PromoCUS: primo quarto da incubo.

CEREA – CUS VERONA  78-72

Parziali: 31-15, 44-39, 57-54

Progressione punteggio: 5′ 15-4, 7′ 31-5, 10′ 31-15, 13′ 35-23, 18′ 39-32, 20′ 45-39, 25′ 52-48, 30′ 57-54, 35′ 66-63, 40′ 78-72

Tabellino: Gallani 7, Spessotto, Marangoni 13, Bertuzzi 2, Casagrande, Mosconi, Pravettoni 4, Moratti 23, Santilli 22, Vinco 2, Franchetto. All.re Stefano Zorzi

Partenza ad handicap della PromoCUS che dopo 7′ minuti (e due time-out di coach Zorzi) si ritrova a -26 (31-5) al cospetto del Cerea che indovina un primo quarto da favola con percentuali favolose e contropiede ficcanti che travolgono il CUS incapace di reagire e prendere le esatte contromisure. Con 9 giocatori in campo nei primi 6 minuti il CUS non riesce a trovare il bandolo della matassa in difesa e in attacco non c’è fluidità e convinzione. Dal 7′ la panchina veronese schiera una 2-3 finalmente aggressiva e negli ultimi 3 minuti del quarto piazza un parziale di 10 a 0 lanciato da una tripla di Moratti che la fa risalire fino al -16 di fine quarto. 31-15 ma inerzia della gara decisamente orientata verso Cerea che con Grazia e Tarocco ha segnato un primo quarto difficilissimo per la squadra di coach Zorzi.

Il Cus però dimostra di essere squadra con gli attributi e nel secondo quarto stringe le maglie difensive, concede meno ai tiratori locali e gioca con pazienza in attacco e con Santilli e Marangoni lima progressivamente lo svantaggio che al 18′ è già ridotto a soli 7 punti (39-32): peccato per un paio di palle perse in chiusura di quarto che non permettono agli ospiti di completare una rimonta che per quanto visto nel primo parziale nessuno avrebbe potuto immaginare. In ogni caso si va alla pausa lunga con una partita ancora aperta: 45-39 alla pausa lunga con il CUS risalito dal baratro e intenzionato a giocarsela fino in fondo.

Si riparte dopo il riposo con grande equilibrio: Merlin e Grazia rispondono a Santilli e Moratti  la partita è apertissima con il CUS che risale fino al -3 di fine quarto grazie alla ritrovata intensità difensiva e alle giocate offensive di Santilli che lavora alla grande nel pitturato, mentre Moratti è una costante minaccia per la difesa locale. Il CUS ci crede e i tre punti di scarto alla fine del terzo parziale sono li a dimostrarlo. 57-54 e tutti pronti per i dieci minuti decisivi.

Equilibrio anche all’avvio del terzo quarto con il CUS che spreca qualche occasione da sotto e concede qualche contropiede al Cerea: le due squadre sono a contatto, il CUS arriva al -2 sul 66-64 a 4′ 40″ dalla fine, poi un giusto antisportivo a Moratti frutta al Cerea 4 punti (2 su 2 dalla linea e canestro sul possesso) che rilanciano i locali a +6, Moratti riporta il CUS a -4, ma sulla successiva azione difensiva, a palla recuperata dal CUS, viene sanzionato con un fallo tecnico per proteste con 2’10″ da giocare: 2 su 2 di Grazia dalla linea e tripla di Carazza sul possesso successivo; Cerea a +9 con 2’00″ da giocare, il CUS prova l’ultimo sforzo, quattro liberi in fila di Moratti e Marangoni riportano la squadra veronese al – 5 a 1’09 dalla sirena, poi inizia lo stillicidio dei tiri liberi del Cerea, Merlin fa 3/4 e il canestro finale di Moratti serve solo a ridurre lo svantaggio.Vince Cerea 78-72 e il Cus si mangia le mani, visto l’inizio di gara, per l’occasione sprecata.

Coach Zorzi: “Abbiamo concesso un quarto al Cerea, per altro bravissimo ad approfittare della nostra assenza. Poi la partita ha mostrato il suo vero volto, ma recuperare il gap iniziale ci ha fatto perdere un po’ di lucidità nel finale, dove comunque abbiamo avuto le nostre occasioni per rimanere in partita come del resto è accaduto fino ai minuti finali, non dimentichiamoci che a 2 minuti dalla fine eravamo -4 e palla in mano e abbiamo commesso una sciocchezza: sono queste le cose in cui dobbiamo crescere. Tenere la testa sulla gara e sulle situazioni in campo, senza farci condizionare da altri fattori. Dobbiamo far tesoro anche di quanto accaduto oggi e provare ad evitare gli errori hanno caratterizzato la partita di questa sera.”

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