Cerea – Cus Verona 41-74
Parziali: 6-17, 19-31, 31-57
Tabellino: Elifani, Zenti 6, Bertuzzi 2, Preabianca 12, Mosconi 3, Briani 9, Scramocin E. 5, Mazzonetto 18, Moltoni 9, Ronconi 2, Zuppini 8. All.re: Stefano Zorzi
Pronto riscatto dei gialloblù sul parquet di Cerea, dopo la sconfitta interna con Sommacampagna: i ragazzi di coach Zorzi fanno valere la profondità del roster e la differenza di valori tecnici fin dall’inizio della gara e con la difesa costruiscono già nel primo quarto il vantaggio in doppia cifra. Peccato per qualche canestro facile buttato al vento che avrebbe potuto dilatare ulteriormente il margine e rendere meno complesso il secondo quarto nel quale il Cera prova a rientrare in gioco giocando alla pari dei Cussini che ruotano lungo e seppur di un solo punto incrementano il vantaggio per chiudere la prima parte di gara a + 12, con l’inerzia della partita saldamente in pugno e Mazzonetto sugli scudi, ben supportato dai rimbalzi di Moltoni e dall’energia di Zenti e Scramocin.
E’ nel terzo quarto però che il Cus mette in ghiaccio la partita, Zuppini e Preabianca alzano il ritmo, superano di slancio la difesa press del Cerea e il Cus, sfruttando il miglioramento delle percentuali e tutto il roster a disposizione, scappa fino al + 26 di fine quarto che sancisce la fine, anticipata, della gara.
Il Cerea non ha più la forza per reagire e il quarto parziale è accademia con il Cus che si concede qualche giocata in campo aperto controllando agevolmente il match che la tripla di Zuppini chiude definitivamente a +33 sul 41-74 finale.
Coach Zorzi: “Mi è piaciuto l’atteggiamento del gruppo, tutti gli undici scesi in campo hanno fatto cose utili alla squadra e lo scout è lì a testimoniarlo. Avevamo bisogno di una vittoria di questo tipo dopo le forzature della gara con il Somma. E lo scarto finale non deve trarre in inganno: il Cerea ci ha provato in tutti i modi, cambiando difesa e pressando alto, mettendoci anche in difficoltà nel secondo quarto. Due punti importanti su un campo ostico. La classifica? Noi non la stiamo guardando, così come non ascoltiamo tutto quello di positivo o negativo che viene detto sul Cus. Noi lavoriamo forte per farci trovare pronti alla prossima partita.”
