CUS Verona – San Paolo Valeggio 59-70
Parziali: 22-16, 34-37, 44-55
Tabellino: Elifani, Zenti 12, Di Febo 2, Bertuzzi 2, Spessotto 8, Mosconi 2, Briani 10, Bordiga, Scramoncin 7, Bartolini, Ronconi 11, Zuppini 5. All. Zorzi
Partita strana al PalaAteneo dove il CUS butta alle ortiche la possibilità di agganciare al secondo posto in classifica il Verona Basket sconfitto a Legnago, e consolidare la classifica in ottica play-off. Parte benissimo la squadra di coach Zorzi che al 5 minuto è in vantaggio 14-4 con il Valeggio che fatica a contenere l’attacco Cussino, sembra una gara segnata ma dopo 8 minuti di ottimo basket il meccanismo dei predoni di casa si inceppa, il Valeggio, che è squadra tosta ed equilibrata, alza l’intensità difensiva interpretando meglio degli universitari il metro arbitrale: così alla fine del primo quarto il Cus è si in vantaggio di 6 punti (22-16), ma ha ceduto l’inerzia della gara agli ospiti trascinati da Martari e Serpelloni.
Il secondo parziale è lo specchio fedele di quanto affermato sopra: i Cussini che fanno gran confusione in attacco e il Valeggio che senza strafare si guadagna un vantaggio di 3 punti che poi si dilaterà fino agli 11 di fine terzo quarto quando le percentuali dei padroni di casa contro la zona 2-3 dei ragazzi del Mincio si abbassano sensibilmente e la difesa Cussina non riesce a contenere con efficacia gli attacchi ospiti.
Nel quarto parziale il Cus prova a rientrare in partita risalendo, con la zona 2-3, dal meno 11 al meno 3 (54-57) ma paga lo sforzo e viene punito da due triple di Serpelloni (fortunosa con la palla che si arrampica sul ferro) e del solito Martari sul filo dei 24″. Il Cus subisce il contraccolpo psicologico e scivola fino al meno 16 a 3 minuti dalla fine, poi 8 punti di capitan Spessoto riducono il parziale al 59-70 di fine gara.
Coach Zorzi: “Credo che buona parte della sconfitta sia da imputare alla mia gestione: considerando le assenze, che non sono un alibi, avevo chiesto ai ragazzi di essere più “responsabili”, ma nel corso della gara non ho gestito bene le risorse del gruppo, lasciando che la partita ci scivolasse di mano dopo un promettente avvio. Dispiace perché anche oggi abbiamo dimostrato, contro un ottimo Valeggio, di poter stare in campo alla pari di squadre più esperte e più abituate alla categoria. Nulla da imputare ai ragazzi in campo, hanno dato tutto quello che potevano, forse dovevamo essere meno frenetici nel cercare il recupero nell’ultimo quarto, ma quando non abbiamo buone percentuali in attacco, subiamo psicologicamente in difesa questo è un difetto che dobbiamo cercare di eliminare al più presto. Il nostro obiettivo rimane quello di continuare a crescere nel corso del campionato. Adesso sotto con Belfiore, trasferta complicata.”
