Promo Femminile … diamo tempo al tempo

adam and eve

… dobbiamo scomodare persino Adamo ed Eva (e il serpente che ci mette sempre la lingua biforcuta) per parlare di PromoCUSgirls.
Un articolo uscito su L’Arena (a firma Anna Perlini, tra l’altro mamma della nostra giocatrice, Rita Poli) ci ha dato l’obbligo di parlare di classifica, quando, in realtà il tempo per trarre delle certezze è ancora ben lontano.
Innanzi tutto, le squadre che entrano nel girone delle “Elette” non sono 4 (come riportato nell’articolo) ma solo 3 ! Cologna veneta può già vantare questo diritto? … Visto il risultato della partita di ieri, CUS/Cologna, si deve dire proprio di sì (ma l’articolo dell’Arena ce l’ha un po’ gufata sta sconfitta).
Le squadre che non entreranno nel girone delle prime non faranno un girone di “Consolazione” (come si legge nell’articolo), ma si contenderanno la possibilità di accedere a 2 posti del tabellone a 8 … quindi avranno il tempo per rifarsi da una eventuale “bocciatura” nella prima fase.
Solo il 10 maggio sapremo che vincerà il titolo regionale … (e comunque non sarà ancora giunto il tempo di sapere chi salirà in Serie C, perchè questo verrà sancito anche da eventuali retrocessioni venete dalla Serie B Regionale) … anche in questo caso servirà tempo.
Tempo … quindi … serve dare tempo al tempo.
In particolare alla nostra squadra, formatasi questa estate, con ragazze provenienti da tante società e con formazione diversa.
Una veneziana, una trevigiana, una vicentina, una marchigiana, una sarda, una marocchina, sono l’esempio di un gruppo davvero eterogeneo, ma che si sta saldando.
Sono ben 19 le ragazze tesserate per questa prima esperienza di CUS Verona (CUS va scritto maiuscolo perchè è l’acronimo di Centro Universitario Sportivo) nel Campionato di Promozione femminile; di queste, ben 11 sono studentesse universitarie; solo 7 prestiti (4 dalla PGS, 1 Conegliano Veneto, 1 Sant’Orsola, 1 Alpo basket).
CUS entra nel mondo femminile in virtù della collaborazione con Alpo Basket (Serie A2 femminile) con cui questa estate si è formalizzata una collaborazione scritta (Alpo Basket crede nella forza di CUS Verona come sviluppo e promozione della pallacanestro femminile nella zona di Verona Est) e lavora in sinergia con la Facoltà di Scienze Motorie: “Non siamo la costola di nessuno – ci dice sorpreso ed allibito Alberto Zanetti, il responsabile di sezione – Se qualcuno crede ancora che Eva sia nata dalla costola di Adamo, con il tempo comprenderà che così non è. CUS non vanta meriti che non ha, ma almeno non toglieteci ciò che siamo e ciò che stiamo faticosamente tentando di fare. CUS c’è.”

L'Arena

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