L’obiettivo “Diventare la società di riferimento per la pallacanestro veronese, nella zona dell’est città” è già raggiunto.
Nel giro di soli due anni, da “piccola società di quartiere” CUS Verona Pallacanestro è cresciuta in qualità e quantità, potendo ora contare su numeri e attività da “Serie A”.
All’inizio del nuovo percorso, la nostra associazione organizzava 2 campionati (Promozione e U17), con un totale di 53 tesserati (compreso il minibasket); era l’anno 2012/2013. In quell’estate si decideva il nuovo corso CUS: collaborazione con Scaligera basket Tezenis e sviluppo delle sinergie con la Facoltà di Scienze Motorie.
Già nella stagione successiva, quella 2013/2014, CUS Basket raddoppiava la propria attività: 4 campionati (Promozione, U19, U13, Esordienti), ma soprattutto 120 tesserati, con un aumento considerevole degli iscritti al minibasket.
La consacrazione, però, è arrivata alla seconda stagione dell’era “EsserCUS”, quella 2014/2015, cioè lo scorso anno: riconfermata la collaborazione con Scaligera Basket Tezenis, CUS Verona decide di promuovere anche la pallacanestro femminile, dando avvio ad una nuova sinergia, questa con Alpo Basket, società di Serie A Femminile. L’attività CUS RADDOPPIA, per il secondo anno consecutivo! Si partecipa a ben 8 campionati (Promozione maschile, Promozione femminile, 2 squadre U19, U17, U14, U13, Esordienti) ed i tesserati arrivano a quota 153.
“Pensare di aumentare ancora – ci dice il direttore di sezione, Alberto Zanetti – in questa terza stagione EsserCUS, sembrava impossibile; già confermare i numeri della scorsa annata sarebbe stato un buon risultato … ed invece … siamo già arrivati a 200 atleti. Ora possiamo oggettivamente ritenere di essere diventati la società di riferimento della pallacanestro della zona dell’est veronese, sia per fattori numerici, sia per le collaborazioni con le due società di Serie A veronesi e soprattutto per la nostra attività, organizzata in sinergia con la Facoltà di Scienze Motorie. Di certo siamo l’unica società che può proporre tutto ciò.”
“Il percorso, però – continua Zanetti – è ancora lungo. Non ci culliamo sugli allori.
La nostra Mission “Promuovere la pallacanestro, maschile e femminile” non è soddisfatta. Dobbiamo sconfiggere la pigrizia di molti ragazzi e ragazze, vogliamo dare a tuti la possibilità di provare a giocare a pallacanestro o di poter sceglere dove e come praticarla.”
