In pieno periodo carnevalesco la nostra Fantasticus “getta la maschera”!
Nel match clou della terza giornata del Campionato Open A2 girone B (seconda fase, che definirà la griglia play OFF per la promozione in A1) Spessotto e compagni hanno giocato a carte scoperte, dichiarando il loro obiettivo di puntare a vincere il campionato.
“Vittima sacrificale” sull’altare cussino, l’imbattuta Legnago (per i biancorossi 10 vittorie nelle 10 giornate della prima fase e 2 nella seconda), che nel palazzetto dello sport del capoluogo della bassa veronese, subisce la prima (pesante) sconfitta stagionale (Legnago 51 – Fantasticus 63).
Con questa vittoria, arriva a 5 la striscia positiva della squadra di Zanetti: “L’impatto con questo nuovo campionato è stato difficile; abbiamo trovato da subito squadre organizzate, formate da anni, affiatate; mentre noi eravamo un gruppo di nuova formazione, molto eterogeneo, che ha avuto bisogno di un ovvio periodo di rodaggio. Siamo un mix di giocatori “vecchi” e molti giovani su cui puntare. Qualche volta esce l’esperienza dei nostri veterani, in altri casi la freschezza dei nostri junior. Comunque tutti danno sempre il proprio contributo, in partita, ma soprattutto in allenamento.”
In effetti, quello che salta all’occhio come “atipico” nel quadro delle squadre Open CSI è la gestione degli allenamenti Fantasticus; per Spessotto e compagni i canonici due allenamenti settimanali ma contenenti sempre un richiamo fisico/atletico!
“La proposta – ci conferma Nicolò Ongaro, preparatore atletico di Scienze Motorie – è stata ben chiara sin dall’inizio: per fare crescere (anche atleticamente) i nostri giovani e per mantenere (e prevenire eventuali infortuni) allenati i nostri vecchietti, ad ogni allenamento, una prima parte è dedicata al richiamo fisico, con attenzione alla mobilità articolare, all’elasticità muscolare ed uno stimolo al miglioramento delle prestazioni. Oltre a questa proposta, aggiungiamo anche una seduta settimanale di sala pesi … l’attenzione alla componente fisica è un elemento prioritario per CUS Verona.”
“Questa programmazione – aggiunge Ongaro – ci porterà ad avere una squadra composta da elementi allenati e motivati che nel frattempo avranno avuto il tempo di conoscersi tecnicamente e tatticamente in campo. L’obiettivo è arrivare a giocarsi al meglio l’ultima partita della stagione … e vincerla!”
