CUS Verona – Cologna Basket – 27 – 24
Parziali: (9-7)(6-7)(5-5)(7-5)
Tabellini CUS Verona: 4 Fianelli A., #7 Levorato F. 14, #8 Bertollo E. 1, #9 Gaboardi G., #13 Fadiga M. 2, #14 Zanardi S. 6, #15 Varisco I., #16 Golin C. 4, #17 Bianchi M. – All.re Franco Giuliani.
Se la sirena del Gavagnin avesse potuto parlare avrebbe urlato: Playoffffffffffffffff … oppure … Ma Vieniiiii !!! invece che emettere quel suono intenso e fastidioso che invece oggi è stato come udire la nona sinfonia di Beethoven (ma sì tiriamo dentro anche lui negli articoli …).
A sovrastare però la sirena ci hanno pensato il Presidente Zanetti ma soprattutto le ragazze con i loro gridi liberatori urlati al cielo in segno di giubilo dopo aver capito quello che hanno realizzato.
Di partite, da qua alla fine, ce ne saranno tante ancora da giocare però intanto andiamo ai Playoff direttamente senza l’ansia di doverci giocare gli ultimi due posti disponibili in griglia.
Ma andiamo con ordine … c’è ancora la partita da commentare.
In settimana Coach Giuliani è un po’ preoccupato per le condizioni fisiche di alcune ragazze che riescono ad allenarsi poco o niente ma che verranno lo stesso alla partita.
Nessuno vuole fare calcoli di risultati e classifiche ipotetiche ma in realtà mi sono fatto mentalmente tutte le possibili soluzioni. C’è un unico modo per far tornare conti: Vincere.
Quest’oggi l’arbitro della contesa è il sig. Pomari Alberto di Verona.
Rimane sotto i ferri la solita Viviani accompagnata dalle indisposte Angelini (ci appelliamo al buon cuore di chi predispone i turni per farla venire alle partite), Richelli, Ruffo, Benetti, Giulieri e Spessotto.
In campo entrano per prime, #4 Fianelli, #7 Levorato, #8 Bertollo, #13 Fadiga e #16 Golin con Levorato, Bertollo e Fadiga non al 1000 %.
Palla al cielo e primo possesso Cologna con primo canestro Cologna della numero 13 Mela. Cus in avanti, che spinge, con la numero 13 Fadiga che con piacere restituisce il canestro. Poi tocca alla triplice intesa Bertollo – Levorato che nel classico passaggio, taglio, passaggio finalizzano altri due punti. Golin si erge nella difesa avversaria e con un tiro dei suoi piazza altri punti. La numero 11 avversaria, Bognin, mette un tripla che le riporta sotto di 1. Poi grandi prestazioni difensive per i successivi 5 minuti in cui ci sono solo errori al tiro e rimbalzi catturati che se li sommassimo tutti avremmo un punteggio superiore a quello finale. Il Cologna sblocca l’inerzia con la numero 10 Margotto ma il Cus con Capitan Levorato fa 1 su 2 ai liberi e Zanardi deposita il +2. Il primo quarto finisce 9 a 7 Cus.
Il secondo quarto si apre con due punti della n. 14 Padoan che pareggiano i conti. Botta e risposta tra numeri 14 e anche la nostra Zanardi realizza 2 punti che ci riportano sul + 2. Da qui fino alla fine del quarto si vedono 5 punti della n. 10 mandorlata e tanti tiri sbagliati da entrambe le parti.
Non ci entra niente tranne i liberi di Zanardi e Bertollo che ci trascinano sul + 1 finale. 15 a 14 il risultato che da ragione alle difese.
Dopo il fallito tentativo di Zanetti di far filmare la prova di tiro da tre punti del sottoscritto finalmente si rientra sul terreno di gioco dopo che entrambi i coach hanno parlato alle ragazze in spogliatoio per i consigli di metà gara. Partita di nuovo molto brutta al tiro ma bella dal punto di vista dell’intensità soprattutto in difesa. Si susseguono molte azioni ma il risultato non cambia e resta basso. Ci pensa di nuovo la numero 10 Colognese a portare un po’ di brio al referto siglando due punti del sorpasso Cologna. Nel frattempo si erano bloccati gli arti al cronometrista ed è stato chiamato un massaggiatore per fargli riprendere la circolazione alle dita e segnare i due punti. Il Cologna va in bonus in poco tempo e Levorato approfitta per riagguantare il Cologna. Segna su tiro libero anche la loro N. 4 Chioetto e da due la 17 Bovolon (anche se la vien da Cologna).Per chiudere di nuovo avanti di 1 il Cus manda in lunetta sempre Levorato che punisce. Il punteggio thriller è sul 20 a 19 sempre molto in bilico.
Sembra quasi un film dell’orrore in cui non sai come uscirne e ogni volta che cerchi di scappare ti raggiungono e tu cerchi ancora di scappare e ti riprendono, ti divincoli e te ne rivai. Per fortuna che in questo quarto Capitan Levorato e compagne hanno scelto la freccia con scritto W e non quella con scritto “cantina buia con luce guasta da cui escono urla e rumori raccapriccianti”. Riparte la partita e Levorato segna canestro più fallo per il + 4 Cus. La numero 17 Bovolon mette una tripla per il – 1 e poi solo concentrazione massima sulla fase difensiva. Qualche contropiede poco incisivo da entrambe le parti ma poi, a tre minuti dalla fine, il Cologna si porta sul +1 con la n. 4 e Coach Giuliani chiama Time Out. Dopo qualche azione confusa riparte il Cus in contropiede con Levorato che piazza il + 1 e Time Out chiesto dal Cologna che sbaglia l’azione e perde palla: rimessa Cus. Giuliani chiama di nuovo Time Out e si riparte in attacco. Golin segna a 30” dalla fine. Il Cologna ci prova ma Fadiga recupera il pallone a 10” dalla sirena. Levorato gestisce, Golin tiene palla, la sirena suona e approva i Playoff. 27 a 24 Cus … tanto bastava e siamo 2° in classifica.
Per le prossime partite però daremo alle ragazze qualche altra opzione di risultato che non implichi soffrire per tre partite di fila rischiando i ventricoli dx e sx fino all’ultimo minuto dell’ultimo quattro. Coach Giuliani intervistato su questa provocazione risponde: “Beh per così poco … prova ti a perder uno scudetto all’ultimo secondo”. Alziamo le mani e con profonda devozione e torniamo a goderci il meritato momento e urlare al cielo il classico “NONNO FRANCO !!!”
E finisce così questa prima parte di stagione … col grido di sempre …. “Nonno Franco”, urlato e scandito al cielo del Pala Cus dalla nostre ragazze, dal coach, dal presidente Zanetti e dal sottoscritto.
Complimenti ancora a tutte ma adesso arriverà il bello ….
La mannaia è ancora nelle mani di Chiara con 30 falli ma è in buona compagnia (Ilaria 29 e Gaia 28)
Si ringrazia di nuovo Wolf per le foto dagli spalti e Giorgio e il Teo per aver portato fortuna.
Nel dopopartita è giallo sul referto giallo … ma questa è un’altra storia.
