CUS SOTTOSOPRA, LIMENA CI RI-MENA
Limena – CUS Verona 48 – 59
Parziali: (19-18)(11-12)(11-12)(18-6)
Tabellini CUS Verona: #5 Angelini E. 5, #6 Ruffo A. 4, #7 Levorato F. 18, #9 Gaboardi G. 4, #11 Spessotto P. 11, #13 Fadiga M. 2, #16 Golin C. 5 – All.re Franco Giuliani.
Se guardiamo al risultato sembra che le Limenesi siano sempre state avanti tutta la partita con ampio margine. In realtà il CUS è rimasto in vantaggio fino a 5 minuti dalla fine dove poi bravura loro e qualche decisione arbitrale discutibile hanno scavato la fossa degli undici punti finali.
Non abbiamo da recriminarci nulla se non che avremmo potuto essere numericamente di più concedendo a Franco un po’ più di rotazione.
Partiamo da Verona con il rebus di poter percorre 10,3 km. (da una parte all’atra della città con tappa intermedia) in 20 min. La scommessa con Gaia e Petra era che se avessero perso avrebbero portato le paste in settimana. Hanno vinto solo perché non c’era traffico.
Si è fatta invece insistente la voce che sia Federica che Elisabetta dovrebbero portare delle derrate alimentari all’allenamento: la prima per la scommessa persa a carnevale (mentre tirava a canestro andando sui pattini) e la seconda perché si è totalmente dimenticata del suo compleanno. In tutto questo in partita si sono beccate due antisportivi pertanto ormai sarà solo questione di tempo (la deadline è fissata per fine mese).
Arriviamo in quel di Limena e ci accoglie una brezza fresca che fa acclamare al gelo la sola Federica ormai vestita già in modalità primavera. Mentre Coach Giuliani rimane a fare la guardia al Palazzetto delle Giaguare avversarie ci sgranchiamo le gambe dirigendoci verso il fantastico Luna-Park abbozzato all’inizio di Via Verdi. Cerchiamo un bar ma desistiamo qualche metro più in là. Il richiamo del riscatto con le avversarie è più forte … dopo qualche foto svarionata di Gaia e della solita imboressata di Federica possiamo entrare nella roccaforte Limenense.
Ad accoglierci c’è il loro Allenatore Fabio Rampazzo, che ringrazio per l’acqua, ed il grande stemma, con il giaguaro rampante, della città di Limena che copre il centrocampo del terreno di gioco.
Arbitro della contesa il sig. Allegro Daniel di Rubano (PD).
Come da tradizione a supportare la causa Veronese ci sono ben 7 ragazze che si mantengono in numero basso per agevolare il nostro coach nello scegliere le prime 5 ad entrare.
Mancano all’appello per le più varie vicissitudini Richelli, Bianchi, Fianelli, Zanardi, Varisco e Benetti.
Senza pensarci troppo Coach Giuliani schiera: #7 Levorato, #9 Gaboardi, #11 Spessotto, #13 Fadiga, #16 Golin.
Allegramente la partita inizia con un canestro delle avversarie della numero 22 ma il CUS risponde subito con GOLIN. La numero 8 in giallo giaguaro affonda altri due punti locali. Levorato, che sente l’arduo confronto con la terra Padovana, risponde con la prima tripla della partita mandando il CUS in vantaggio. Ad incrementare il vantaggio ospite ci pensa ancora Golin con altri due bei punti. Un canestro più fallo della numero 7 riporta i locali in parità. Si rivede intanto Spessotto che ritrova lo smalto di un tempo e confeziona di nuovo il vantaggio che viene però smentito da un libero e altri due punti di Limena. Levorato è in forma smagliante e mette altri 3 punti importanti per il nuovo vantaggio CUS. La 7 e la 8 feline come un giaguaro riagguantano di nuovo il + 3 ma noi con Spessotto e Levorato (altri 4 punti) torniamo in vantaggio ad 1 min. dalla fine. Limena, complice una nostra mancanza di lucidità, trova 4 punti che li riportano in vantaggio di una lunghezza. Finisce il primo round 19 a 18 Limena. Cus molto reattivo e per nulla intimorito dalle avversarie.
Parte il secondo quarto di nuovo con Levorato che trova il nuovo sorpasso (18 punti a fine partita per lei). Torna subito in partita Limena che ripassa avanti con la numero 23. Ruffo segna due liberi e torniamo avanti noi. Poi levorato segna altri due punti seguiti a ruota dalla 22 avversaria. Spessotto, recuperando un bel rimbalzo offensivo, passa la palla a Levorato che non sbaglia e ringrazia la compagna dicendole “Ah si, grazie, brava Petra … martedì porto le paste”. Poi altri botta e risposta per decidere chi deve stare in vantaggio alla fine del primo tempo. Infatti Levorato chiude i primi 20’ con altro canestro che significa parità. Alla pausa lunga è 30 – 30 pari.
Dopo 10 minuti di pausa Zen ed il discorso motivante di coach Giuliani si riprendo le ostilità e ad andare in vantaggio è il CUS con Spessotto (11 punti per lei oggi). Come per il secondo quarto è un botta e risposta continuo con difese estenuanti e botte e botte e via andare. La 23 giaguarata risponde a Spessotto prima con un libero poi con altri due punti. Ma Spessotto preferisce agire invece che stare a guardare e ribadisce chi comanda. Anche la 22 loro vuole entrare in conversazione e confenziona i suoi due punticini. Nel frattempo Matea “Pippi Calzelunghe” Fadiga, non capendo molto di padovano, si oppone al vantaggio ospite e riporta su di 1 il CUS. E’ poi di nuovo il turno della 23 e di nuovo di Spessotto. Il nostro Coach veniva intanto redarguito allegramente dal direttore di gara che gli paventava un tecnico nel caso in cui gli venisse rivolto un altro “AOH !” … anche Povia diceva “E quanto Nonno Franco gli fa AOH … che meraviglia”…
Ma torniamo al gioco. Si diceva che la 23 avversaria è ispirata e infatti mette altri 4 punti per il più 1 loro. E’ entrata anche Angelini che, dopo due falli e qualche “oh, uh, ah per i vari contatti”, comincia a carburare e difatti mette 4 punti anche lei per il +1 CUS finale. Il quarto termina sul 41 a 42 CUS.
Inizia la parte più importante del match con un libero di Golin che ci porta sopra di due punti. Poi più niente fino a 6 minuti dal termine quando la 33 avversaria (che ha ammaliato il mio amico Wolf) porta in parità la squadra locale. A 5’ dalla fine il fiato e la stanchezza cominciano a farsi sentire e la numero 22 ne approfitta seguita qualche secondo dopo dalla tripla tagliagambe della numero 8 avversaria. Giuliani chiama Time Out per rifiatare un po’. Azione convulsa nella nostra area con Limena che prova a penetrare il nostro muro. Angelini e Spessotto dicono continuamente NO ai tiri forzati delle avversarie. Dopo mezz’ora e svariati anelli e smanacciate stessa cosa dalla parte opposta. Buona circolazione di palla tra Fadiga, Gaboardi e Levorato. Buoni i rimbalzi della Angelini e le sportellate di Spessotto. Buoni gli inserimenti di Gaboardi che dopo aver rimbalzato su 3 o 4 avversarie tenta il tiro a canestro senza l’esito sperato. Petra accorcia comunque le distanze con un libero ma qualche decisione arbitrale contestabile manda in boresso anche coach Giuliani che si becca un tecnico. Levorato poi commette un falletto veniale che viene dichiarato antisportivo (ha anche chiesto scusa). La 23 e la 9 avversaria ne approfittano per aumentare il bottino finale. Spessotto commette il 5° fallo ed esce dal campo con il ginocchio che le prude. Angelini infierisce sul bottino degli antisportivi e viene dichiarata abile per la mannaia d’oro. La nostra “flipper” Gaboardi mette gli ultimi 4 punti per il CUS ma non bastano. Vince Limena dopo una grande battaglia che dimostra che il CUS c’è e che siamo ancora vivi, fino in fondo. Limena batte CUS 59 a 48.
Incalzato dalla nostra troupe e da quella avversaria Coach Giuliani si lascia andare dicendo “Se recuperiamo le infortunate abbiamo il fiato per fare bene”.
Mannaia sempre in mano a CHIARA anche se qualcosa si muove nelle retrovie..
Le nostre ragazze saranno impegnate per l’ultima partita CASALINGA del girone Gold il giorno domenica 3 Aprile alle ore 18:00 contro le Giovani LUPE.
Non mancate.
UB
N.P.: qualche contributo fotografico in più della partita, da parte del fotografo avversario, la trovate a questo link https://picasaweb.google.com/114532191920452870521 o http://pafox.blogspot.it/
