Playoff GARA 1 – LIMENA vs CUS : TIRI LIBERI, TAMBURI, MAGLIE ROSSE E TANTI FALLI

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TIRI LIBERI, TAMBURI, MAGLIE ROSSE E TANTI FALLI

Limena leads series 1-0

Felmac Limena – CUS Verona 54 – 44

Parziali: (14-11)(16-9)(17-13)(7-11)

Tabellini CUS Verona: #4 Zanardi S., #5 Fadiga M. 8, #6 Ruffo A. 1, #7 Levorato F. 12, #8 Spessotto P., #9 Gaboardi G. 8, #10 Varisco I. 4, #11 Angelini E. 8, #12 Benetti M., #16 Golin C.,

Dopo tanto peregrinare in lungo ed il largo per Veneto e Trentino siamo finalmente giunti alla fase finale del torneo: i tanto decantati Playoff.

Dopo aver affrontato: San Bonifacio, Golosine, Terlano, Bolzano, Este, Montecchio, Cologna, San Martino di Lupari, Limena e Conegliano c’è finalmente il verdetto finale. Siamo 5° nella qualificazione ai Playoff pertanto giochiamo contro la 4° in classifica e cioè le amiche / avversarie di Limena allenate da Coach Rampazzo.

Come novità nella squadra avversaria, rispetto alle scorse partite, ritorna in campo la giocatrice n. 5 Giorgia Lotta che ci fece compagnia al tavolo nella gara di andata del girone GOLD.

Molte sono invece le novità nella squadra che conta (ovviamente vista dal lato Veronese).

Il Presidentissimo Alberto Zanetti a sorpresa porta una muta di maglie nuove pronte per l’occasione. Sono coloratissime di un rosso vivo con bordi neri quasi a sembrare quelle del Foggia … che Zanetti abbia cambiato squadra di calcio ?

Alla vista di cotanti colori Angelini, puntualissima come un orologio svizzero, esprime un sorriso a 36 denti sia perché ha finalmente una maglia con i suoi colori preferiti (quelli del Foggia) sia perché è ritornata ad indossare il N. 11 rubato, solo per differenza di taglia, a Capitan Levorato.

Subito in posa per la foto di rito con le nuove divise e con Coach Giuliani a toccare ferro … le foto di squadra si sa non gli piacciono molto in chiave scaramantica.

Molti anche i tifosi veronesi sugli spalti con parenti ed amici soprattutto delle ragazze molto più giovani (sto parlando di Angelini ovviamente). Alcuni tifosi, spinti dal lato goliardico del tifo, hanno portato anche una trombetta da clown. I tifosi ospiti invece hanno sfoderato un tamburo che ha scandito incessantemente i possessi palla del CUS.

In tutto questo, finalmente, il sottoscritto è riuscito ad entrare nello spogliatoio delle ragazze (per consegnare le maglie nuove … che non pensiate male vero !!! ). Dopo circa 30 secondi Capitan Levorato prendeva in mano la situazione e con la scusa di doversi mettere le lenti cacciava fuori il sottoscritto. Per questo estremo atto di freddezza stavo chiamando la LIPU ma, sentita la vicenda, hanno gentilmente riagganciato.

Come sempre ad immortalare le ragazze di casa il Papà Fox che, immancabile in tutti gli eventi sportivi cittadini, vizia le proprie atlete con video, foto ed interviste: INSOSTITUIBILE. Ovviamente anche la nemesi Veronese ha effettuato i propri scatti fotografici.

Ma bando alle ciance e cominciamo con l’arbitro della contesa: il sig. Paolo Torre di Abano Terme detto “Fallo sistematico”.

Per Coach Franco “Nonno” Giuliani oggi numeri da urlo in panchina: ben 10 giocatrici di cui 4 sono le straordinarie ragazze della Under 18 PGS: Ruffo, Zanardi, Varisco e Benetti. Quest’anno hanno giocato ben 2 campionati e hanno dato l’anima in ogni partita. Con alcune delle squadre incontrate hanno ancora i conti in sospeso ma li potranno sistemare benissimo la prossima stagione.

Recuperiamo dopo due partite di Stop forzato finalmente Chiara sul campo e Giancarlo e Francesca immancabili in tribuna. Per il resto le assenze rimangono le stesse della scorsa partita: Fianelli, Bianchi e Richelli che ci piacerebbe vedere in tribuna in GARA 2 sabato prossimo.

Coach Giuliani fa affidamento ancora una volta sulle più mature: #5 Fadiga, #7 Levorato, #8 Spessotto, #9 Gaboardi e #11 Angelini.

I tamburi del Palazzetto Ilaria Alpi scandiscono il fischio d’inizio ed il possesso iniziale non può che essere delle avversarie che aprono subito le marcature con la N. 7 a cui però risponde una ispiratissima Angelini che poi si rivolge alla telecamera con i pollici ad inquadrare il nome dietro la maglia. Unico particolare non c’è la telecamera ed il nome era solo il sito internet www.cusveronapallacanestro.it . Ma andiamo avanti con la partita dove la numero 23 trova il nuovo vantaggio Limena sul +2 seguito a ruota da due liberi della N. 7. Da qui in poi (4° minuto) siamo già in bonus ed infatti cominciano a fioccare liberi e falli. Spessotto ne metto solo 1 come d’altronde la N. 6 e la N. 5 leopardine. Gaboardi si prende due falli e fa 1/2 in entrambe le occasioni. Siamo sul -3 ma ce la stiamo mettendo tutta. La numero 8 non nostra segna il 10 a 5 allora Angelini e “Potter” Fadiga ci riportano sul -1. Da notare la prestazione Maiuscola di “Octopus” Angelini sui rimbalzi in attacco ed in difesa. Da quando la sua capa la manda ad allenarsi è sempre più in forma. Levorato intanto subisce un altro fallo e va in lunetta, prima pareggia e poi ci manda sul +1. Non passano neanche 10 secondi e la numero 8 segna di nuovo. In fase di impostazione della manovra Cussina, complici delle interferenze sonore simili ai TAM TAM, fatichiamo a creare gioco e quindi la N. 22 decide di punirci sul finire di quarto. 14 – 11 il punteggio di questo primo quarto.

La ripresa inizia con l’ingresso in campo delle giovani leve per avere più velocità in attacco. A segnare però è sempre Limena e con la numero 5 e la numero 23 si portano sul +7. Levorato sfodera la specialità di Martellago (la tripla) ed accorcia sul -4. Poi però la numero 11 Locale segna due canestri ed un libero e torniamo a -9. A questo punto noi siamo in bonus e loro quasi; infatti da li a due minuti si alzerà anche la paletta loro. Varisco ne mette comunque 1/2 seguito da un bel canestro in una delle sue galoppate “kamikaze”; siamo sul -6 e Limena ha una bella panchina lunga dalla quale fare entrare giocatrici fresche. E’ il turno della N. 33 che allunga di nuovo sul +8. Comincia quindi il valzer dei liberi. Limena ne mette più di noi: 5 a 3. Finisce così il primo tempo sul 30 a 20 e qualche protesta per alcune decisioni arbitrali. Gaboardi infatti penetra in area sulla sirena e subisce un blocco irregolare nei pressi dello sterno. Per Noi dovrebbe tirare i liberi ma l’arbitro dice che è sfondamento e le aggiunge un fallo in più per la Mannaia d’Oro.

Dopo 10 minuti di pausa ristoratrice si riprende la partita come era rimasta e cioè con Limena ad attaccare ed il CUS ad incassare il parziale. La N. 22 e la N. 8 iniziano l’opera, la 18 aggiunge un tassello e la 8 la completa portandosi in poco tempo sul +17. Allora entra Angelini che fa rispettare subito l’anzianità, Levorato si alza in cattedra sfoderando l’esperienza e la specialità di Martellago mentre Fadiga utilizza il “Pietrificus Totalus” per segnare il -10 di partenza del quarto. A questo punto si reinizia con i bonus da entrambe le parti. Si vede che in campo c’è tantissimo affetto mascherato da affettato. Da una parte e dall’altra vengono fischiati tanti falli e tirati tanti liberi (48 Limena e 37 il CUS ci diranno poi a fine partita). Le avversarie intanto si fanno un po’ più furbe e nello sbagliare i liberi ci inframezzano anche quale tiretto da due. Comunque segnano la 6 e la 7 loro seguite da un canestro della 22. Noi segnamo due liberi con Angelini. La 23 loro segna ancora seguiti da un libero della 5 e sempre della 23. Per noi torna a segnare Anna “Carotina” Ruffo che utilizza finalmente il tiro libero potenziato con il salto doppio carpiato in avanti … tutto questo per dire che segna un libero. Seguono poi Fadiga, due liberi, e Levorato. Dulcis in fundo la 11 Locale decide di chiudere il bellezza il quarto con altri bei 2 punti. La partita è sul 47 a 33.

Giuliani allora le mette tutte in riga e promettendogli che saremmo tornati a giocare in Casorati le ragazze iniziano subito a rimontare prima con Spessotto, a cui finalmente gli entra un tiro, poi con Angelini e poi con Gaboardi. Siamo sul -8 e non abbiamo niente da perdere. Gaboardi è scatenata e si becca altre botte e falli per andare un’altra volta tutti allegramente in bonus. Le avversarie si svegliano grazie alla APP TAMBURI che, in questa parte di Veneto, ha duplice funzione a seconda della partita: impaurire gli Ospiti e svegliare il vicinato alle 23:00 di sera. Comunque il risultato lo ottengono e la numero 23 e la numero 6 riportano Limena sul +12. Gaboardi allora risponde di nuovo seguita a ruota da Levorato. Siamo di nuovo a -8 e 2:44 sul cronometro da giocare. Ci escono però 3 giocatrici per 5 falli e loro mettono comunque tre liberi. Levorato ne segna uno ma non basta. Vince Limena 54 a 44 e si porta sull’1 – 0 … ma deve ancora venire a Verona.

Incalzato a caldo sia da Papà Fox che dal sottoscritto Coach Franco “Nonno” Giuliani di dice: “La partita è stata vinta da chi ha segnato più liberi. Limena ha comunque giocato meglio e si è meritata la vittoria”.

Il Presidente Zanetti invece commenta: “Sono convinto che questa sconfitta sia solo un passo falso e che le ragazze adesso sappiano come battere le avversarie in casa. Ce la possiamo fare e renderemo la vita un inferno alle avversarie con le nuove maglie DEVIL”.

Uscite dallo spogliatoio le ragazze non vedevano l’ora di lavare le maglie. Addirittura Capitan Levorato le ha caricate in macchina a forza e voleva portarle a Martellago. Spessotto le ha prese da parte per portarle a Conegliano ma poi si è accorta che doveva andarci a piedi. Fadiga voleva inviarle con DHL a Zagabria mentre Gaboardi si è offerta di lavarle a mano durante il Referendum. Alla fine il Presidente prende in mano la borsa e dice “Ghe pensi mi” … nessuno ha osato dire il contrario.

La prossima delicata GARA 2 si svolgerà alla palestra ISEF di Via Casorati a Verona il giorno 23/04/2016 alle ore 18:30.

Si richiede la presenza di:

-         Martina, Anna e Sofia belle cariche sugli spalti;

-         I genitori di tutte le ragazze (Matea porta anche i tuoi);

-         Il FOBE;

-         La Debora;

-         Le ragazze dell’UNDER 18 PGS;

-         La Promo Maschile;

-         La Fantasticus e Capodoglio con il Tamburo;

-         I bimbi del Minibas

ket della Fede;

-         Wolf e Giorgio con la macchina fotografica;

-         Tutti quelli che vogliono far casino con il tamburo di Capodoglio: si canterà “Zanetti è il capo degli Ultrà” “C’è soltanto una squadra gialloblù, si chiama CUS Verona le altre sono in più” “C’è solo un capitano, un capitanooooo”.

E per continuare a sognare leviamo al cielo le grida di sempre “NONNO !!! FRANCO !!!” e “FORZA CUS”.

La Mannaia d’oro ha la seguente classifica:

1°        GAIA              48

2°        MATEA          46

3°        CHIARA         43

 

UB … as usual !

 

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Ulteriore materiale fotografico si trova sul sito di Papà FOX:

https://picasaweb.google.com/114532191920452870521/PromFemminileLimenaVsCUSVerona o http://pafox.blogspot.it/

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