PROMOFEMMINILE GARA 2 PLAYOFF – OOPS ! LIMENA CI MENA AGAIN.

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OOPS ! LIMENA CI MENA AGAIN.

Limena wins series 2-0

CUS Verona – Felmac Limena – 37 – 46

Parziali: (13-13)(7-15)(9-5)(8-12)

Tabellini CUS Verona: #4 Zanardi S., #5 Fadiga M. 6, #6 Ruffo A. , #7 Levorato F. 9, #8 Spessotto P. 9, #9 Gaboardi G. 5, #10 Varisco I. 2, #11 Angelini E. 2, #16 Golin C. 4.

Inizio quest’articolo con il chiedere scusa per il ritardo. Non riuscivo a trovare il titolo giusto poi ho visto accidentalmente, e contro la mia volontà, un vecchio video di Britney Spears mentre mangiavo un’insalata al Verona Uno (è un centro commerciale). Diciamo che, biblicamente parlando, sono stato fulminato sulla via per San Giovanni Lupatoto.

Rispetto alle partite del Girone Gold questo match non verrà giocato al Gavagnin perché indisponibile causa altro evento sportivo. Il presidente Zanetti dirotta allora lo spettacolo sulla palestra di Via Casorati; nostra vecchia conoscenza dello scorso anno.

La palestra è più piccola ma in compenso si può riempire facilmente e già con una cinquantina di persone si sente un tifo molto più caldo.

Per ovviare alle differenze di spazi Coach Giuliani sposta tutti gli allenamenti e dirotta su Casorati tutto il dirottabile … riesce addirittura a portare ad allenamento anche vecchie conoscenze dello scorso anno. Ovviamente benvenute se vorranno tornare a giocare la prossima stagione.

In questo cambio di palestre pensavamo che Limena si perdesse invece sono già in campo pronte con il coltello tra i denti.

C’è però un’altra questione da sistemare e cioè il pubblico. Dobbiamo rendere pan per focaccia al caldissimo pubblico di Limena (onnipresente anche all’Asiago Basket Camp). Per questo su tutti i gruppi CUSWhatsapp si dirama un tam tam mediatico per tifare Promo Femminile ma soprattutto serve un tamburo.

E chi semina bene alla fine qualcosa raccoglie. E’ doveroso ringraziare il presidente Zanetti per la strumentazione confusionara di maracas fatte in casa con i bidoni del latte, tutti i tigrotti di Capitan Levorato che sono venuti a vederla e hanno incitato le ragazze tutta la partita, Coach Tadiello, alcuni rappresentanti della Fantasticus (Spess, Tume, il fratello di Chiara, ecc..) che hanno risposto alla chiamata, i genitori delle ragazze e gli eventuali morosi che sono comparsi accidentalmente sugli spalti, il Max ed Eli che hanno disturbato le avversarie con il tamburo, Wolf che ha fatto le foto e tutti coloro che non ho citato ma che sono venuti.

Ed in tutto questo contorno è toccato arbitrare la partita a Danieli Davide di Verona che si ha potuto constatare diversi tipi di situazioni tra ragazze troppo agitate e tabelloni impacciati.

Anche oggi numeri da capogiro per il nostro Coach con a disposizione per 9 giocatrici: unica assenza in più rispetto alla partita scorsa è Benetti.

Coach Giuliani fa affidamento come sempre sulle più mature: #5 Fadiga, #7 Levorato, #8 Spessotto, #9 Gaboardi e #11 Angelini.

La palla scotta e allora l’arbitro la lancia storta e quindi deve ripetere il salto a due. Palla quindi subito in mano agli ospiti che segnano subito con la numero 22. Gaboardi, ispiratissima, segna il pareggio pochi secondi dopo. Anche la 22, ispiratissima, segna il nuovo vantaggio dopo poco. Ristabilisce il pareggio Spessotto dopo 2’ di gioco e dopo circa qualche altro secondo ci porta il vantaggio … e la mente fantastica già su GARA 3. La 22 però riporta tutti giù per terra e riagguanta il 6 pari. Fatalità di nuovo la numero 22 porta di nuovo in vantaggio gli ospiti ma la vecchia pellaccia di Angelini ricaccia nel canestro l’8 pari. Ecco che sugli spalti è arrivato il tamburo. Prima di iniziare a capire per chi tifare c’è voluto qualche messaggio per impostare l’operatività ma poi tutto è andato liscio e si è fatto un po’ di casino. Grazie Max. Senza timore per il tamburo le ospiti tornano di nuovo in vantaggio con la numero 6 per poi essere di nuovo pareggiate da Fadiga. La numero 7 di Limena mette altri due punti ma Levorato sfodera la Martellago’s special bomb da 3 punt e andiamo sul +1. Sul finale di quarto la numero 6 trova il pareggio. 13 – 13 il risultato del quarto. Entrambe le squadre voglio la vittoria.

Il secondo quarto inizia con un assolo di Limena con la numero 7 e al numero 22 che segnano un libero ognuna e portano sul + 2 la propria squadra. Successivamente butta altro sale sulla ferita la numero 16 per il +4 ospite. Fadiga intanto si procura un fallo sul tiro e mette 1 dei due liberi a disposizione e per lo meno inseguiamo ma siamo più vicini. Anche la numero 10 Limenense trova una fallo ma però mette tutti e due i liberi per il + 5 Ospite. Anche la numero 7 vuole portare avanti la carica leopardica e inserisce il canestro del + 7. Si rivede però Fadiga che mette il -5 ma ha fatto fadiga per niente perché la 6 rimette subito il risultato sul + 7. Torna a farci soffrire la numero 22 che mette un libero ma finalmente torna a cantare Spessotto che deposita il momentaneo -6. Entra in campo “Samurai” Varisco in versione però “Pippi Calzelunghe” (Matea dillo in Croato !!!) e segna subito i liberi assegnatale. Sempre sta benedetta numero 6 dice però che così non va e segna anche lei due liberi seguiti a ruota dal canestro della numero 7. Il risultato dopo il secondo quarto + di 20 a 28 Limena.

La partita sembra incanalarsi verso un esito scontato ma il nostro Coach chiama tutte le ragazze a raccolta negli spogliatoi. Rientrano così belle cariche per lo sprint finale anche se il primo canestro lo segna di nuovo la numero 6 e si va sul 20 : 30 (insomma in prima serata di qualche anno fa). Il punteggio è troppo rotondo pertanto ci pensa Levorato a sbloccarlo dopo ben 4 minuti di tiri alla viva al parroco e finalmente torniamo sul -8. Neanche il tempo di festeggiare e la numero 11 ci fa ripiombare a -10. Levorato ci prova ancora ed insacca la palla del ritorno a -8. Ci prova anche Spessotto con il Conegliano’s Power Shot che riporta finalmente Limena sul -5. Limena però vuole mantenere il distacco e con la 10 trova di nuovo il +7. Sul finire di tempo Levorato trova ancora il -5. Finisce il quarto sul 29 – 34 CUS e ci crediamo ancora.

Inizia male però l’ultimo quarto e infatti ci puniscono sia la numero 22 sia la numero 18 che la numero 6. Recuperiamo qualche punticino con Golin. Poi Gaboardi mette il Verona’s pearà triple thrown per il 34 – 40 e Coach Rampazzo chiama Time – Out per far rifiatare le sue ragazze. Appena si rientra in campo scoccano i Bonus da entrambe le parti. Qualcuno abbandona il terreno di gioco per 5 falli e l’arbitro capisce che la squadra locale ricorrerà al fallo sistematico. Mancano poco meno di due minuti al termine. Ed infatti va subito in lunetta la numero 33 che anche oggi è in versione Robocop ricoperta di strati di cerotti (azzurri per l’occasione) sulle più svariate parti del corpo. Successivamente la loro solita 22 mette un altro punto. Fadiga intanto mette un libero su due e torniamo a sperare nel miracolo. Le limenesi però mandate in lunetta capitalizzano sempre troppo tanto e prendono troppo il largo. A nulla vale il canestro di Golin del definitivo 37 a 46.

Vince Limena e le ragazze di Coach Rampazzo raggiungono meritatamente la finale. A noi non resta che stringerle la mano ed augurarle buona fortuna. Incontreranno San Martino, Golosine e la vincente tra Bolzano e Montecchio la cui serie è ferma sull’1-1. Le final four si giocheranno il 7e 8 maggio a San Martino di Lupari.

A fine partita coach Giuliani si lascia andare e ci racconta: “Limena è una bella squadra e ha sicuramente le potenzialità per andare in Serie C. Ci abbiamo provato anche noi ma alla fine ci siamo arrese solo alla sirena. Avremmo potuto combattere sicuramente altri 40 minuti perché dopo una bellissima stagione dispiace sempre tanto dover abbandonare il sogno di una finale. Ci riproveremo il prossimo anno”.

E finisce così dopo aver ottenuto l’onore delle armi da parte delle avversarie una stagione molto positiva contornata di alti e bassi, di gente che va e gente che ritorna. Non rimane altro da fare che organizzare la grigliata di fine anno e di consegnare la Mannaia D’Oro a chi se l’è meritata.

La classifica finale vede:

-         8° posto ANNA con ben 29 falli;

-         7° posto SARA con 38 falli;

-         6° posto FEDERICA con 42 falli;

-         5° posto ELISABETTA con 43 falli;

-         4° posto ILARIA con 43 falli;

-         3° posto CHIARA con 46 falli;

-         2° posto MATEA con 49 falli:

and the WINNER is, with 52 fouls

GAIA !!!!!!!!

Un saluto finale va sicuramente a MATEA che il prossimo anno non sarà con noi ma che ringraziamo per tutta la sua simpatia, grinta e tenacia che ha messo in ogni partita che ha giocato ed  in ogni allenamento.

Un altro saluto va inoltre a tutti coloro che credono in questo sport e che credono soprattutto nella sua parte femminile,  sono convinto bisognerebbe investirci e crederci di più.

Infine mi rivolgo in particolare a chi ha letto tutti o in parte gli articoli delle nostre partite.  Se Vi sono piaciuti Vi ringrazio tutti.

See you next year !!!

UB

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