La febbre del sabato sera

Premessa: l’autore dell’articolo non era presente alla partita.

C’è chi il sabato lo dedica alla famiglia, chi si veste elegante ed esce a cena, pizza, cinema, teatro, un concerto.

C’è chi beve birra, vino.

E poi ci sono i Fantasticus, che all’ora dell’aperitivo salgono sul Bus del Cus e si avviano per la prima trasferta stagionale. 50 minuti di strada in direzione Mantova.

L’avversario è decisamente ostico: Novellini Boschetto, vincitore della scorsa stagione del campionato CSI.

Le premesse al mattino non sono delle migliori, tante defezioni e un gruppo di soli 7 giocatori disponibili.

Poi il gruppo sale a 9, primo segnale positivo, accompagnato dai punti esclamativi del messaggio del coach, garanzia di entusiasmo (in realtà potrebbe essere anche un segnale di un messaggio negativo, ma in questo caso sono abbastanza sicuro della prima opzione).

Da questo momento in poi i contatti della squadra con l’esterno finiscono. Mi piace immaginare un gruppo compatto e concentrato, con una buona dose di sfacciata goliardia.

Il primo segnale, alle ore 22:24 recita “Vinto butei”.

Si attende conferma. Fidarsi è bene, diffidare dei paraculi è meglio.

Poi il coach rincara la dose.

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Ok, questa volta ci crediamo.

Della partita non abbiamo ulteriori informazioni. Pare sia arrivato un fallo tecnico. La notizia è che il fallo tecnico non è stato fischiato al Tume. Avrà tempo per rifarsi.

Bravi.

Ora testa bassa e continuiamo a divertirci!

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