Fantasticus – Iniziamo dal quinto quarto

Iniziamo alla fine, dal quinto quarto, che è poi la nota più positiva della serata.
L’inziativa Fantasticus di quest’anno è arrivata alla seconda puntata, con la conferma di quanto di buono si era già visto. Le due squadre si sono presentate affamate ed assetate al punto giusto dopo la partita, ed il clima è stato quello che meglio si adatta a queste situazioni: allegria e goliardia necessari per stemperare l’adrenalina del match.

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Adrenalina che come al solito ha raggiunto ad intermittenza cuore e cervello degli universitari nelle ore precedenti. Come in un film già visto la squadra ha alternato momenti di rilassamento a momenti di intensità, ma questa volta gli avversari hanno avuto il merito di gestire le sfuriate cussine portando a casa i due punti finali.

Primo quarto in salita, come se si volesse sempre dare del vantaggio agli avversari per poter ambire al premio fair-play. Difesa senza mordente e imprecisione in attacco portano alla prima sirena con il risultato di 16 a 10 per gli ospiti.

Nel secondo quarto si torna a giocare con un maggior equilibrio, ma lo svantaggio aumenta fino ad arrivare al 32 a 23 con cui si torna negli spogliatoi.

La polisportiva Levata fa il suo gioco, ordinato, e riesce a trovare tiri liberi e soluzioni comode, limitandosi in difesa a schierarsi in area sfruttando la scarsa vena al tiro dei padroni di casa.

Nell’intervallo la presenza di Coach Zanetti, ancora assente fisicamente, si manifesta sotto la forma di una corrente d’aria fresca nello spogliatoio. Alcuni corrono in bagno, ma il risultato è che l’orgoglio dei giocatori viene fuori e, finalmente, si vede in campo della voglia di giocare, difendere, recuperare palloni, andare in contropiede, prendere rimbalzi.

Effetto di questo cambio di marcia è un immediato recupero, che culmina nel sorpasso già nel corso del terzo quarto. Il parziale è di 19 a 11, con la bomba di Andrea Senesi (MVP tra gli ospiti e autore di 21 punti alla fine) che tiene a galla gli ospiti.

Si arriva quindi all’ultimo quarto in condizione di equilibrio, e qui la maggior esperienza e solidità del Levata ha la meglio: nel parziale di 17 a 14 per gli ospiti hanno un peso notevole le 3 soluzioni dalla lunga distanza messe a segno e la lucidità nei liberi finali.

Il punteggio finale recita un 60 a 56 per gli ospiti.

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Per i Fantasticus i segnali da interpretare sono tanti: la maledizione del palacus (ancora nessuna vittoria nel torneo di A1), i cali di intensità, una giornata storta al tiro, gli spifferi in spogliatoio.

La prossima fermata recita “Porto San Pancrazio”, dove ad attenderci ci saranno i Dippers, vecchia e titolata conoscenza del campionato CSI. Appuntamento Giovedì 24, e la voglia di rivincita deve farsi sentire per forza, di fronte ad un avversario di ottimo livello.

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