GALEOTTO FU QUEL TERZO QUARTO !!!
CUS Verona – Basket ROSA BOLZANO 42 – 51
Parziali: 10 – 11, 12 – 12, 5 – 14, 15 – 14.
Tabellini CUS VR:
MAGLIA | COGNOME NOME | PUNTI | FALLI |
4 |
Zanardi Sara |
6 |
1 |
5 |
Bognin Alessandra |
3 |
3 |
6 |
Remelli Rachele |
0 |
1 |
8 |
Bozza Francesca |
4 |
1 |
9 |
Gaboardi Gaia |
2 |
2 |
11 |
Angelini Elisabetta |
6 |
2 |
12 |
Benetti Marta |
0 |
1 |
13 |
Margotto Ilaria |
10 |
2 |
14 |
Spigarolo Cristina |
0 |
0 |
15 |
Spessotto Petra |
4 |
3 |
16 |
Golin Chiara |
6 |
1 |
18 |
Varisco Ilaria |
1 |
1 |
La partita con il Basket Rosa Bolzano di Coach De Marco e della N. 10 Giovanna Cela, nostre vecchie conoscenze, arriva anche quest’anno inesorabilmente e noi, ancora speranzosi, fantasticavamo sull’agognato strudel: mele o fichi, uvetta o noci. Ma solo le paste della nostra Elisabetta ci hanno salvato dall’amara verità: a Bolzano hanno finito i dolci perché li hanno portati nei mercatini di Natale del resto d’Italia.
Dopo questo triste inizio di serata ecco che si sente finalmente esplodere la nuova cassa audio del CUS con la super bellissima playlist creata dalla collaborazione delle menti di Levorato & Co. che accompagna le ragazze nel loro riscaldamento.
Altra buona notizia è la presenza al tavolo in qualità di cronometrista della bellissima, bravissima, fortissima e levissima Anna Ruffo coadiuvata da Coach Nicola “Eccezionale” Tadiello e ovviamente dal sottoscritto.
Sugli spalti, ad assistere alla partita, oltre ai vari genitori ed amici, anche le nostre Ilaria O. e Federica che se la contavano assieme alla Sofia giunta a tifare CUS.
Puntuale come un orologio svizzero anche Wolf che, aiutato da Santo, ha contribuito al materiale fotografico allegato al presente articolo.
Tra un tiro ed un altro ecco apparire finalmente il Direttore di Gara il sig. Nicola Peretti di Verona H.
Ampia scelta per il nostra Coach Giuliani che recupera tutte le infortunate e decide di lasciare in tribuna Ruffo, Odogwu e Levorato oltre all’immancabile Camilla che però vedrete nelle prossime puntate.
Le prime a partire in campo per il CUS sono: #4 Zanardi, #8 Bozza, #9 Gaboardi, #13 Margotto e 15# Gaboardi.
Iniziamo sempre per il verso giusto e dopo il vantaggio iniziale della N. 10 altoatesina rispondiamo prima con Petra “Diabolik” Petruccia e la N. 4 Sara “Gigia” Zanardi. Sempre la N. 10 ospite fa capire di essere in forma e lasciata libera dalla difesa deposita due punti facili. Gaboardi è lesta a capovolgere il punteggio con due punti dalla media distanza mentre “Diabolik” allunga il distacco di un altro punto con uno su due ai liberi. Il Bolzano è molto aggressivo e dopo pochi minuti è già in bonus regalandoci tantissimi tiri ai liberi che però concretizziamo poco (10 / 25 per il CUS contro 8 / 13 per Bolzano). Proprio questi errori ai liberi permettono a Bolzano di respirare e, con più freddezza di noi, mette i propri. La N. 8 avversaria infatti pareggia subito i conti con due su due ai liberi. Margotto prova ad allungare segnando finalmente tutti i liberi a disposizione ma sempre la N. 8 pareggia i conti. Margotto ancora e poi “Samurai” Varisco segnano i liberi del + 2 a 1’ dalla fine. Sempre la 8 però e la 14 con un libero ed un tiro allo scadere portano il Bolzano sul +1. Parziale primo quarto 10 – 11 Bolzano.
Anche il secondo quarto è una fotocopia del primo con le squadre che si rincorrono punto a punto. Bolzano inizia cercando lo strappo con la numero 16 e la numero 18. La nostra “Gigia” però segna dall’angolo due punti importanti e la nostra Bognin invece si inventa una tripla bellissima nel suo stile personale. Il quarto prosegue punto a punto con vantaggi occasionali da una parte e dall’altra: alla 14 di Bolzano risponde Margò, alla nostra Golin risponde la 18. Margò si inventa poi una tripla dedicata a chi le segnò in faccia l’anno scorso e Bolzano chiede minuto. Entrambe le squadre sono in bonus ma, mentre noi non segnamo, loro si e la numero 18 ne fa due di fila seguito in chiusura dal solito canestro in contropiede. Finisce il quarto 12 a 12 con Bolzano in vantaggio 22 – 23.
Durante la pausa lunga scopriamo che il nostro capitano si è scordato di consegnare le frolline di Santa Lucia al capitano avversario. Pazienza ci pensa il sottoscritto ricordando velatamente lo strudel. Parlando di dolci entriamo nel capitolo più amaro della partita ed infatti ci becchiamo subito un canestro della solita N. 10 (e per fortuna che non ci ha ancora segnato da 3 nonostante alcuni tentativi) poi la 5 trova la tripla della vita, la N. 12 canestro più fallo e la N. 18 sempre canestro più fallo … ci manca solo che i CUBS vincano le World Series ! Mi dicono dalla regia che le hanno vinte quest’anno … Ma andiamo avanti perché finalmente ci sblocchiamo sempre con Margò, un libero di Petruccia e due punti di Angelini. La numero 12 loro seguita da un libero della 19 ci danno un distacco 10 punti. 27 a 37 a fine terzo quarto per il Bolzano.
Ultima frazione di gioco e Giuliani rischia il tutto per tutto con un modulo spregiudicato 5-5-5: la bi-zona. Angelini si intende al volo mentre Bolzano è intontito e punisce con 4 punti dei suoi. Coach De Marco chiama Time-Out per svegliare le sue ragazze. Ecco quindi che la numero 8 sfodera anche lei una tripla per il + 9 che rimarrà poi per tutta la partita. Varisco tenta allora la penetrazione ma la troppa potenza utilizzata la fa scontrare con un’avversaria e rovina a terra di testa … per lei solo tanto spavento e una botta forte … ieri hanno riparato la buca. Fino alla fine del quarto sostanziale controllo di Bolzano che risponde punto a punto a Golin, Zanardi e Bozza. Da notare la tripla finale della N. 10 che, come l’anno scorso, Cela rimette nell’anello anche 11 mesi dopo.
Coach Giuliani nonostante il risultato è soddisfatto della prestazione delle sue ragazze che comunque hanno tenuto testa al Rosa Bolzano per buona parte della partita.
E martedì prossimo ore 20:45 ci aspetta il Garda Basket sempre in casa.
Torna in testa in solitaria Gaia nella classifica della Mannaia D’Oro:
MANNAIA D’ORO 2016 2017 |
||||
1 |
GABOARDI | GAIA |
24 |
|
2 |
LEVORATO | FEDERICA |
21 |
|
3 |
SPESSOTTO | PETRA |
19 |
|
4 |
GOLIN | CHIARA |
17 |
|
5 |
BOGNIN | ALESSANDRA |
17 |
Umberto Busani