INDOVINA INDOVINELLO, CHI E’ IL MONELLO !!! – Promozione Femminile

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INDOVINA INDOVINELLO, CHI E’ IL MONELLO !!!

Domenica, 18/12/2016

CUS VERONA – A.S. VICENZA 47 a 57

(12 – 14) (10 – 13) (10 – 15) (15 – 15)

Tabellini CUS VR:

MAGLIA COGNOME NOME PUNTI FALLI

4

Zanardi Sara

0

4

5

Remelli Rachele

0

3

6

Ruffo Anna

4

1

7

Levorato Federica

8

2

9

Gaboardi Gaia

7

3

12

Benetti Marta

6

0

13

Margotto Ilaria

8

3

14

Spigarolo Cristina

9

3

15

Spessotto Petra

2

5

17

Odogwu Ilaria

2

0

18

Varisco Ilaria

1

3

La domenica del riscatto con l’AS VICENZA di coach Senincà giunge inesorabile come una multa per divieto di sosta o come il bollo dell’auto.

Questa partita non solo è importante per recuperare gli otto punti di distacco dell’andata, ed in caso di parità di classifica essere davanti, ma sancisce anche la campionessa d’inverno per la Mannaia D’oro …

Arbitro della contesa la Sig.ra Riello Elena di Verona.

Rimangono indisponibili per la partita Camilla, Alessandra ed Elisabetta. Si aggiungono all’allegra brigata anche Francesca e Chiara infortunate in allenamento.

Si inizia quindi con Sara, Federica, Ilaria, Cristina e Petra.

Primi due punti per Vicenza con immediata risposta Veronese grazie a Cristina “Menabrea” Spigarolo che segna in penetrazione. Levorato ritrova lo spirito guerrier ch’entro le rugge e fora la retina con una bella tripla. La numero 16 avversaria è un caterpiller e buca per due volte il muro difensivo locale. Capitan Federica ancora imboressata segna il nuovo sorpasso. Rimaniamo punto a punto fino alla fine del quarto. Segnano per noi Margò, Gaia e Anna. Un fallo ingenuo sul finale regala due liberi alle Vicentine che chiudono il quarto sul 12 – 14.

Il secondo periodo si apre punto a punto con Cristina che deposita altri due punti in penetrazione. Vicenza segna un libero su due a seguito di una segnalazione non proprio cristallina che la panchina di Casa reputa troppo generosa. Anna ritrova il super tiro potenziato e ci riporta sul +1. La numero 8 avversaria trova un tiro piazzato per l’allungo sul +1. Le avversarie commettono qualche fallo di troppo e noi andiamo in lunetta diverse volte. Purtroppo ne sbagliamo tanti (12 / 31 a fine partita) e questo regala alle avversarie diversi sospiri di sollievo. Ciò nonostante chi ne segna è sempre la N. 9 avversaria che ne mette due su due ripetutamente. La 8 trova l’allungo sul + 5 e noi continuiamo sempre a sbagliare i liberi. Coach Giuliani, un po’ alterato dalla situazione, non trova corretto un fischio a centrocampo e si becca un tecnico che per fortuna non viene concretizzato. Soffriamo un po’ e Vicenza segna tutti i liberi disponibili … noi solo 1. Rientra in campo Margò seguita da Marta. Le due sono devastanti e in meno di un minuto recuperano cinque punti di cui 3 messi a referto da Marta: due punti in penetrazione e 1 su 2 ai liberi. Finisce il quarto sul 22 a 27 che non rispecchia però i valori in campo.

Il terzo quarto è una brutta copia del precedente in cui viene ribadita la sostanziale legge dei tiri liberi: noi non li segnamo, loro si. Ed infatti ne segnano in generale 28 / 39 … diciamo che sono brave ma in serata di grazia. Il primo canestro del CUS è sempre di Cristina in penetrazione mentre per loro segna sempre la numero 8 e fatalità segna anche il libero aggiuntivo seguito da altri tre liberi di tre giocatrici diverse. Il passivo diventa più ampio e noi, anche se tentiamo sempre di attaccare il canestro non riusciamo a segnare se non con Gaia. Nel frattempo la N. 16 e altre due giocatrici segnano altri liberi e siamo sotto di 12. Margò e Cristina recuperano un po’ di vantaggio ma la 16 e la 7 sono implacabili. Nel finale Anna e Cristina segnano 1 libero a testa e torniamo a -10.

Nell’ultimo quarto succede di tutto, dalla tripla della N. 16 all’espulsione di Coach Giuliani; ma andiamo con calma. Riapre le danze Margò seguita da un libero a testa per Gaia e Ilaria. La N. 16 prima segna da due poi si inventa una tripla perfetta. Le ragazze non vogliono mollare ed in campo ci si picchia allegramente. Il metro di giudizio è imparziale per tutti ed il direttore di gara si vede costretto a fermare più volte il cronometro per i soliti tiri liberi. Vicenza ne segnerà ben 10 dopo la tripla della 16. In tutto questo trambusto c’è un’incertezza nell’assegnare un fallo e Coach Giuliani si lascia scappare un “Indovina, Indovinello” e l’arbitro completa “Nonno Franco che monello” … Espulso. Si riprende quindi con Capitan Federica convertita in Coach Federica. Prima cosa: Time Out. Prima indicazione di Coach Federica: aggressività. Ed infatti recuperiamo una valanga di punti prima con Federica stessa, poi con Petra, poi torna Marta che segna canestro più fallo. Ennesimi liberi avversari per continuare con Gaia e poi due liberi di Ilaria Odgwu. La sirena dice però che non c’è più tempo e vince Vicenza 47 a 57.

Ennesima buona prestazione per le ragazze di Coach Giuliani che commenta: “I liberi sono stati determinanti. Peccato perché abbiamo fatto una buona gara”.

Ci si rivedrà domenica 8 gennaio in quel di San Bonifacio per il ritorno del Derby dell’A4.

La fine di dicembre sancisce anche la campionessa d’inverno nella classifica della Mannaia D’oro: GAIA che ha difeso strenuamente il canestro del CUS.

MANNAIA D’ORO 2016 2017
CLASSIFICA TEMPORANEA

RANK

COGNOME

NOME

PUNTI

MEDIA PUNTI / PARTITA

1 Campione d’Inverno

GABOARDI GAIA

33

4,71

2

SPESSOTTO PETRA

31

5,17

3

LEVORATO FEDERICA

30

6,00

4

RUFFO ANNA

27

4,50

5

ZANARDI SARA

23

2,88

Umberto Busani

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