Xraft CUS Ragazze: Chi perde un Vincente E’ !

 

La notizia è che le Fantastiche ragazze del Xraft CUS Ragazze hanno perso di 13 punti contro i Busters  di Casteldazzano  addì Sabato  21 Gennaio  Anno Domini 2017. Ma chi si aspetta i musi lunghi e  gli sguardi bassi alla fine del match si sbaglia di grosso. Vi spiego il perché. Le nostre ragazze guidate  dal  Coach Federica Levorato si sono battute come leonesse e hanno dimostrato uno spirito di squadra che fa ben sperare per il futuro. Ricordo per chi non lo sapesse che il Xraft CUS Verona è l’unica  squadra di sole ragazze (2003 2004 e 2005) che si è misurata contro una squadra mista  dagli schemi rodati di  chi gioca insieme da tempo.

Per le nostre, invece è bene ricordare che  si trattava della 4  gara ufficiale in assoluto con equilibri e meccanismi di squadra che si stanno via via formando. E allora  il cronista non può che essere rimasto piacevolmente impressionato dal punteggio del primo quarto che ha visto le CUSSINE sorpresa  AVANTI DI  1  sui rivali (16-15). L’ebbrezza è durata poco : nel secondo quarto la tensione si è un po’  sciolta e il parziale subito è stato pesante (18 pt.), ma nel terzo e ancor più nell’ultimo periodo l’orgoglio ROSACUS  è emerso  con prepotenza e si è giocato sempre alla pari. GRINTA in difesa, TRANSIZIONI  veloci e PASSAGGI i alle compagne smarcate,  sui capienti spalti del CasteldazzanoForum il numeroso  pubblico apprezzava una vera squadra che giocava come una vera squadra (e la ripetizione è assolutamente voluta).

Il risultato finale: 48 ospiti e 61 locali andava scontato anche della prestazione spaziale del FATTORE 4 ovvero il numero di maglia  del play avversario: una mini ragazzina play tuttofare che metteva a referto più di venti punti. Fatti i debiti complimenti alla fenomenale piccoletta e compagni  e le IMPAVIDE RAGAZZECUS uscivano  dal campo in un turbinio di sorrisi, pacche sulle spalle e “FIVES” reciproci. In una parola sembravano  più contente loro degli avversari che avevano vinto. Avanti cosi FORZARAGAZZE e FORZACUS.

  

Francesco Lugoboni

Amici