U18 _ Una vittoria senza gioia

U18 mantova

S. Pio Mantova – CUS Verona  47 – 53

(15-13 / 6-11 / 13-10 / 13-19)

La foto rappresenta ciò che è rimasto dalla strana partita giocata ieri in quel di Mantova, strana sul campo perché i nostri ragazzi non sono riusciti a giocare nel solito modo, ma anche per l’atteggiamento e le modalità con cui siamo giunti in palestra, alla “spicciolata” e a ridosso del fischio d’inizio.

Così inizia una partita difficile, contro un avversario ostico che capisce il nostro approccio e ci mette subito in difficoltà con una difesa molto aggressiva, di contro i nostri ragazzi faticano a trovare concentrazione e ritmo ed entrano ed escono dal campo evitando di incrociare lo sguardo di coach Zanetti a dir poco infuriato.

Il primo quarto scorre veloce e la nostra difesa a uomo non riesce a contrapporsi adeguatamente veniamo “saltati” troppo facilmente e a rimbalzo stiamo a guardare, tre sono i falli di squadra commessi a testimonianza che nonostante le difficoltà non riusciamo a reagire né fisicamente che mentalmente.

Il secondo quarto scivola via con le stesse difficoltà, nessuna delle due squadre riesce a procurarsi un vantaggio, facciamo fatica a difendere contro avversari fisicamente superiori, è solo quando riusciamo a conquistare qualche rimbalzo che possiamo sviluppare le nostre scorribande offensive con quel contropiede che è forse la nostra migliore arma.

Il secondo quarto finisce 21 a 24 per noi, con delle statistiche a metà partita significative, 14 palle perse, 10/30 al tiro da due e 4/8 dalla lunetta, una manciata di rimbalzi difensivi, ma sono i soli 7 falli di squadra che ben inquadrano la situazione.

La squadra trascorre l’intervallo direttamente sul campo a lavorare, sotto l’occhio vigile di un coach per niente sereno, con l’obiettivo di ritrovare quell’intensità fino ad ora mancata.

Pronti via ed una bomba ci rimette subito in parità, sembra una giornata storta, perché le difficoltà continuano ed anche le continue rotazioni, le difese alterate a zona e uomo sono vanificate da troppi errori di tiro anche da sotto canestro e da palloni gettati per troppa fretta. Il terzo quarto si chiude sul 34 pari.

L’ultimo quarto si presenta veramente difficile, loro galvanizzati e noi incapaci di dare la svolta ad una partita dove basterebbe poco per condurla senza troppe preoccupazioni. Ma è proprio qui che riusciamo a fare le cose migliori, senza farci prendere dall’ansia, resistiamo alle penetrazioni dei nostri avversari che faticano ad arrivare a canestro, e riusciamo a far partire il contropiede che concludiamo positivamente, gestiamo bene il vantaggio acquisito fino al termine della partita realizzando qualche canestro da fuori area migliorando leggermente le nostre percentuali, che complessivamente sono veramente negative, 20/56 da due, 1/6 da tre, 10/20 dalla lunetta e 27 palle perse.

Per questo possiamo definire questa una vittoria senza gioia, una vittoria che se aggiunge due punti in classifica non aggiunge molto al lavoro fin qui svolto, per quella sufficienza che ci ha “bloccato” per gran parte della partita impedendoci di reagire anche a situazioni semplici e che rischiavamo di pagare a caro prezzo. Ora se tecnicamente possiamo e dobbiamo migliorare con il lavoro in palestra, la concentrazione e l’approccio alla partita rimane un aspetto del tutto personale, e qui dobbiamo imparare ad essere allenatori di noi stessi, primo per il rispetto dei compagni di squadra e poi per l’appartenenza ad essere “uno del CUS”.

(pg)

Tabellini: fruchter 6, lopez cj 2, sta ana 2, dela rosa m. 4, giacometti, micheletti 3, dela rosa r. 14, lopz aj 2, antonio m. 10, antonio a. 8, cortez 2, zanetti;

Amici