ALLIEVI: SERIETÀ’ E CONCENTRAZIONE

Dopo la trasferta nella prima giornata del girone di ritorno a Cerea del 4 Febbraio 2017, dove per altro i nostri atleti sono stati battuti per 65-59 nonostante la tripla messa a segno da metà campo sul fischio della sirena (sinteticamente per una difesa burrosa e dei contropiedi senza centrare la retina) e dopo il turno di riposo in seconda giornata, sabato 18 Febbraio 2017 si parte per la trasferta di terza giornata alla volta di Cologna Veneta.
Seguite le indicazioni di un abitante del luogo ci troviamo nel parcheggio di un bellissimo impianto che ci fa rimanere a bocca aperta…
La sorpresa è ben più grande quando entriamo all’interno del palazzetto completamente nuovo con un tabellone luminoso dove al posto della solita scritta “OSPITI” brillano i LED con la scritta “CUS VERONA” accompagnata dal numero di maglia dei nostri atleti…
Ore 16 inizio della partita, i ragazzi entrano in campo con i volti molto seri, osservano gli avversari, forse per riuscire a carpirne i movimenti…la concentrazione continua e la difesa ne trae vantaggio; si nota qualcosa di diverso nell’approccio alla partita, nei rimbalzi sotto canestro i nostri ragazzi hanno sempre la meglio. si chiude il 1° quarto in nostro favore 4-9.
IL 2° quarto continua sulla falsa riga del primo nonostante l’avvicinarsi nel punteggio degli avversari, al fischio finale si è sul 13 a 17.
3° quarto…il CUS attacca nella parte di campo più vicina ai sostenitori al seguito. I ragazzi rimangono concentrati, pochi sbagli ecclatanti come si erano visti in altre gare.
Gli schemi che si provano in settimana funzionano quasi sempre cosi il quarto si chiude sul 21-25.
Inizio del 4° quarto, nonostante la concentrazione dei ragazzi non sia mai calata, nei sostenitori c’è la paura della sconfitta, ma nessuno parla e tutti fanno gli scongiuri.
I giocatori in campo cominciano ad accelerare il gioco e a fare qualche punto in più.
L’incredulità regna sovrana fino a 6 secondi dalla fine, quando a gran voce dagli spalti parte il count down finale…
Al suono della sirena sul 29 a 43, alcuni festeggiano, qualcuno rimane ammutolito e qualcuno si lascia andare a un pianto liberatorio, i ragazzi invece mantengono la loro serietà anche nell’esultanza e nel saluto agli avversari…
Grazie ragazzi!!!
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