CUS Verona – Zevio 87 – 36
(23-8 / 19-18 / 27-5 / 18-13)
Onore a Zevio che si è battuto con impegno per quanto ha potuto ma difronte al CUS visto ieri poco ha potuto. Dura solo qualche minuto la resistenza dei nostri avversari, giusto il tempo di capire che se non facciamo le cose seriamente tutto può diventare complicato.
La partenza non è certo delle migliori forse ritenendo la pratica Zevio già archiviata dalla precedente partita, e di ciò il nostro coach (ieri un po’ più vecchio), se ne era accorto già dal riscaldamento. Serve infatti uno dei famosi “cambi Zanetti” (tutti fuori e avanti gli altri) per ottenere quel pizzico di intensità in più per cominciare a far girare le cose nel verso giusto. Sono soprattutto i “piccoli” a fare la differenza con palle recuperate e contropiedi funambolici e con percentuali al tiro da tre davvero ragguardevoli.
I parziali sono la conferma dell’andamento della partita, un’altalena di situazioni positive contrapposte ad errori banali, di momenti di buona pallacanestro fatta di giochi a due e buone esecuzioni a momenti di deconcentrazione totale. Se nel primo quarto sono i più piccoli a fare la differenza nel terzo quarto sono finalmente i nostri lunghi che risvegliati dal torpore decidono di averne abbastanza e che era arrivato il loro tempo.
La dimostrazione che la concentrazione faccia la differenza sta proprio nelle percentuali al tiro, ottime dalla lunga distanza dove il tiro deve essere eseguito con impegno e concentrazione, e appena sufficiente da due.
Ora superato il primo turno playoff, avanti con la doppia sfida contro il forte Bagnolo Po’, vincitore del girone opposto al nostro, con la consapevolezza che se riusciamo a giocare secondo i nostri principi, fatti di aggressività difensiva e velocità in attacco e di concentrazione, tutto ci diventa più facile. Quindi forza ragazzi, avanti ancora, per goderci fino in fondo questo momento per cui si è lavorato tutto l’anno.
(pg)
Tabellini: cortez 8, pedrazzi 5, lopez aj 13, dela rosa r. 4, dela rosa m. 2, antonio m. 16, sta ana 6, antonio a. 12, lopez cj 3, amoo 6, gega 7, vera 2;
l’armata brancaleone
