SERIE C FEMM. – IN OTTO CON … MARGOTTO !

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IN OTTO CON … MARGOTTO !

SERIE C

GIORNATA

FEMMINILE

XIV

VIRTUS VENEZIA

VS

CUS VERONA

PUNTEGGIO

1Q

2Q

3Q

4Q

 

FINALE

VENEZIA

11

17

15

9

52

CUS VERONA

8

15

9

17

49

Giocatori

N.

PUNTI

FALLI

Giocatori

N.

PUNTI

FALLI

Zanardi S.

4

8

2

Deppieri A.

0

0

1

Remelli R.

5

10

5

Rosa G.

4

5

3

Gaboardi G.

9

6

1

Verolini O.

6

0

0

Margotto I.

10

13

4

Bottoni M.

7

4

2

Benetti M.

12

2

1

Bertaggia C.

8

4

1

Biatel V.

13

5

1

De Vettor I.

11

0

0

Spigarolo C.

14 C.

3

1

Meneghello C.

12

10

1

Poletto K.

16

2

1

Ramasco O.

13

3

3

Tortano G.

14

12

5

Favaron G.

15

4

3

Pizzi V.

16 C.

10

2

Doratiotto S.

18

0

2

Allenatore:

Zanetti A.

Allenatore:

Marella M.

La trasferta in laguna è sempre molto apprezzata sia per la difficolta nei collegamenti sia per l’affascinante cornice che offre la città di Venezia. Ieri poi c’era il carnevale nel suo pieno svolgimento con il tradizionale mattutino volo dell’angelo. Ovviamente la partita era alle 20.00 pertanto siamo arrivati a ora di fumo e ad attenderci c’erano pioggia (che secondo la nostra meteorologa Cristina doveva scendere solo nel vicentino), freddo e buio.

Teatro di questa partita contro la Virtus Venezia è il palazzetto Giaquinto, storica struttura che ha visto disputarsi tante sfide tra le squadre veronesi e quelle lagunari. Anche qui manca la musica e allora Zanetti sfodera il suo potentissimo Samsung per far proseguire il riscaldamento al ritmo di Danza Kuduro.

Arbitro dell’incontro il sig. Franceschin Matteo, ci sarebbe dovuto essere anche un secondo arbitro ma forse sta ancora girando per i canali … un po’ come Santiago in Tigelleria.

Coach Zanetti, che ha solo che l’imbarazzo della scelta, schiera dal primo minuto Sara, Margo, Vero, Cristina e Katia. Il punteggio si scuote quasi subito con la tripla della n. 12. Poi sostanziale parità. Per noi segnano Sara, Ilaria e un libero di Veronica. Gaia ci porta a -1 con la sua tripla speciale mentre la 8 in chiusura dei 24” segna l’11 a 8. Finisce così il primo quarto.

Dai primi minuti del secondo periodo si vedono buoni segnali da parte delle più giovani come Rachele e Sara che ci tengono aggrappate a Venezia. I loro 3 canestri iniziali tengono infatti il punteggio in sostanziale equilibrio. Solo la tripla della n. 12 ci storpia i piani di recupero del gap. Sempre Rachele e Sara ma questa volta in compagnia di Ilaria (oggi anche in veste di guidatrice ufficiale CUS) tengono Venezia sotto scacco rispondendo colpo su colpo alla 12 e la 14. Sul finire di quarto riusciamo a mantenere il distacco a -3 con i liberi di Gaia e Veronica. Solo una super penetrazione del numero 14 manda tutti alla pausa lunga con il punteggio di 28 a 23 per Venezia.

L’inizio del terzo quarto è sotto l’insegna del CUS infatti con Sara e Gaia arriviamo a meno 1. Venezia prova a dimenarsi ma la nostra Cristina, Deo Gratias, le tiene imbrigliate sul minimo vantaggio. Ilaria ci dà l’illusione del momentaneo pareggio con un canestro più fallo. Dopodiché Black Out totale ed un parziale di 9 a 0 ben condotto dalla Dominante ci relega a – 11 sul punteggio di 43 a 32 …, ma qui inizia la vera partita.

Venezia pensa di avere ormai acquisito il risultato ma non ha fatto i conti con la Scala ed il Mastino di Verona. Prima Veronica, poi Rachele seguite da Ilaria ci riportano sul – 5 e Venezia ha l’acqua alta o bassa e chiama Time-Out. Coach Zanetti, nonostante gli acciacchi alla schiena, legge le mosse avversarie come se fossero l’Ave Maria. Il Time Out ha poco effetto e sempre Rachele e Ilaria vengono liberate benissimo dai passaggi delle compagne per dare fuoco alle polveri. Venezia è in bonus e con 4 liberi di Ilaria e Katia impattiamo il risultato sul 46 pari. Sull’azione seguente la bravura della 14 sarebbe da applausi ma esultiamo invece per il nuovo pari firmato in contropiede da Marta. Cristina viene fermata irregolarmente e fa 1 / 2 ai liberi. L’ultimo sussulto di Venezia è il canestro della N. 4, nonostante questo schiaffo il Mastino morde ancora e Gaia si prende il fallo in penetrazione. Per colpa dell’anello non ne entra nemmeno uno (anche se in allenamento fa 100/100). Rachele spende allora il quinto fallo immolandosi per la causa. Purtroppo la 12 è brava e li mette entrambi. Proviamo comunque a strappare l’over time però il primo anello non è d’accordo con il tiro di Katia e nemmeno la sirena sull’ultimo tiro di Sara. Arrivederci laguna, ti verremo a trovare ancora.

A fine partita coach Zanetti si è detto molto soddisfatto del risultato delle 8 giocatrici che hanno onorato l’impegno e ci hanno fatto sognare fino in fondo la vittoria. Ha visto in campo ben 8 Mastine assetate di basket, tutte le partite dovrebbero essere condotte con questa intensità. Dispiace invece che in una partita punto a punto in cui era necessario vincere e ribaltare il -4 dell’andata sarebbe stato imperativo presentarsi al completo. Le assenze hanno pesato? Forse sì anche se chi è entrata in campo, anche sbagliando, ha però dato l’anima e ha trovato la forza per segnare in una situazione critica ed è cresciuta. Un esempio sono il 5/5 dal campo di Rachele, il 4/6 dal campo di Sara o i 5 falli subiti da Gaia e Ilaria. “Una stagione” dice Zanetti “si valuta alla fine, ma i singoli episodi ne possono condizionare l’esito. La partita di oggi era importante e nonostante raggiungere la zona salvezza sia davvero dura ci proveremo fino in fondo. E se anche dovessimo arrivare all’ultima partita di play-out ci arriveremo con la grinta e la determinazione di oggi. Prepareremo al meglio tutte le sfide, disponibilità di tutte le giocatrici permettendo, per giocarci la permanenza in Serie C”.

Nel viaggio di ritorno una luna rossa gigante ci ha cullato sulle dolci onde del Canal Grande come per augurarci buona fortuna CUS!

UB

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