play&ground_perchè sia un anno fantastiCUS

Eccoci qui pronti a raccontare una nuova annata sportiva e tracciare un primo mini bilancio su questo inizio di stagione. Già perché quel “…..matto” (cit. e per scoprire chi è andate a leggere gli articoli dello scorso anno) ha deciso di rischiare un’altra volta, confidando e sperando nella possibilità di ripetere quanto di buono fatto lo scorso anno.

Chiariamo subito per i nuovi arrivati che qui, più che trovare sterili resoconti o personali citazioni, cercheremo di valutare e analizzare il lavoro del gruppo, unico vero elemento di crescita e miglioramento.

La cosa che in questo periodo ci preme di più e su cui dobbiamo ancora lavorare è l’integrazione dei nuovi arrivati che, sommati a quelli che ancora arriveranno, dovranno inserirsi in un gruppo ormai consolidato da tempo e di cui si conoscono pregi e difetti. Ci vorrà tempo e tanto sudore, ma sono certo che se manterremo l’atteggiamento fin qui mostrato riusciremo nell’intento.

Del resto la caratteristica del CUS e della nostra squadra, è quella di mutare anno dopo anno, accogliendo nuovi giocatori. Una sfida che mette gli aspetti tecnici su un binario parallelo a quello forse più importante che è riuscire a costruire un gruppo che si possa definire Squadra.

Le prime vittorie sia di coppa che di campionato ci fanno ben sperare, ma non dobbiamo nasconderci che le partite vere le avremo più avanti. Penso quindi che il primo vero bilancio di lavoro lo potremmo avere solo al termine del girone d’andata dopo il confrontato con tutte le squadre presenti. Solo allora avremo la possibilità di capire se sarà possibile ripetere o migliorare i risultati della scorsa stagione.

E per chi non lo conoscesse o l’avesse scordato “consapevolezza” di chi e cosa siamo dovrà restare il nostro mantra …….“dobbiamo capire che ciò che ci fa vincere è la determinazione e la volontà, è il mantenere la concentrazione a prescindere. E’ mettere il compagno nella condizione migliore di segnare, è fare un movimento difensivo in più per un aiuto, è la consapevolezza di chi entra al mio posto ha la mia fiducia, insomma è il pensare al Noi.”

Quindi raga buon lavoro, buon divertimento e soprattutto buon basket.

pg

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