U13_visti con occhi diversi

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Verona 26 gennaio 2020

Nonostanze l’”influenza” abbia rappresentato per coach Bovo un imprevisto non indifferente (6 assenti) l’under 13 ottiene l’ennesima vittoria, mantenendo l’imbattibilità.

Ma volevo raccontarvi la partita da un punto di vista insolito, quello dell’arbitro.

Personalmente la parte più difficile da gestire non è quella tecnica, certo i molteplici contatti e le tante infrazioni che esistono nel basket non sono per niente facili da “fischiare”.

A volte, ammetto, non sono sicurissimo della fischiata ma è doveroso prendere delle decisioni immediate, la mia filosofia è di mantenere, prima di ogni altra cosa, l’imparzialità.

Se ciò non fosse sufficiente, il tutto è condito, molto spesso, da una marea di proteste e recriminazioni che arrivano dal pubblico, dalle panchine e, per fortuna in maniera meno frequente, dal campo.

Questa è la parte più difficile. Mantenere la serenità e la freddezza nonostante ci si senta, molto spesso, il solo capro espiatorio di tutto il “male del mondo”.

Quella che ho arbitrato oggi è stata una partita diversa. Niente recriminazioni, nessun isterismo.

Un clima davvero disteso e piacevole.

Uscendo dal campo il coach avversario mi ha avvicinato e con molto garbo mi ha spiegato il suo punto di vista su un paio di episodi.

Immagino che questa dovrebbe essere la normalità ma purtroppo è l’eccezione.

Ed allora mi andava di sottolinearlo.

Credo sia doveroso farlo. Dare eco alle cose belle.

#essercus è anche questo.

 

Enrico Avesani

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