CUSsì
C’era una volta la Frenesia
Che Miss Quarantena si è portata via.
Ma chiusi in casa ci ha costretti,
Tutti assieme, belli stretti.
Chi da solo, chi in famiglia
Per scoprir quanto ci si assomiglia.
Così ci siamo dovuti inventare
Qualcosa per continuare:
C’è chi cucina e non smette di mangiare,
C’è chi si allena per balena non diventare!
C’è chi si improvvisa parrucchiere
E chi è impegnato a fare call tutte le sere.
Qualcuno va a lavorare
Altri invece provano a ricominciare.
Nessuno però riesce a fermarsi
Tutti in qualcosa vogliono cimentarsi!
Per uscire bisogna avere la giustificazione
Così addio cornetto al bar a colazione.
E muniti di guanti e mascherine
Per assalire i supermercati come faine.
Le strade sembran deserti,
Naso all’insù e cieli aperti!
Ci manca il contatto con le persone
E preparare di fretta il borsone.
Ci manca la palla ed il canestro
Ci manca poter esprimere il nostro estro.
Così ricordare la melodia del palleggiare
Ci riporta un po’ a sognare…
CUStodiamo questo momento
E rendiamolo un arricchimento.
Alessandra Bognin