“CUStodire i nostri sogni” … quotidianità Covid-19 in poesia

CUSsì

C’era una volta la Frenesia

Che Miss Quarantena si è portata via.

Ma chiusi in casa ci ha costretti,

Tutti assieme, belli stretti.

Chi da solo, chi in famiglia

Per scoprir quanto ci si assomiglia.

Così ci siamo dovuti inventare

Qualcosa per continuare:

C’è chi cucina e non smette di mangiare,

C’è chi si allena per balena non diventare!

C’è chi si improvvisa parrucchiere

E chi è impegnato a fare call tutte le sere.

Qualcuno va a lavorare

Altri invece provano a ricominciare.

Nessuno però riesce a fermarsi

Tutti in qualcosa vogliono cimentarsi!

Per uscire bisogna avere la giustificazione

Così addio cornetto al bar a colazione.

E muniti di guanti e mascherine

Per assalire i supermercati come faine.

Le strade sembran deserti,

Naso all’insù e cieli aperti!

Ci manca il contatto con le persone

E preparare di fretta il borsone.

Ci manca la palla ed il canestro

Ci manca poter esprimere il nostro estro.

Così ricordare la melodia del palleggiare

Ci riporta un po’ a sognare…

CUStodiamo questo momento

E rendiamolo un arricchimento.

Alessandra Bognin

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