EsserCUS: Diego Spessotto

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Con il termine “EsserCUS” si definisce un modo di essere, un modo di pensare, un modo di agire, un modo di vivere.
CUS è un Ente di Promozione sportiva, quindi chi vi aderisce, chi vi vive (come atleta o come tecnico, come dirigente o come semplice genitore) deve avere oltre alla passione ed alla preparazione, anche la voglia di essere “ambasciatore” del pensiero CUS, promotore della passione verso lo sport più bello, formativo e divertente.
Chi non capisce questo aspetto fondamentale, chi resta cristallizzato su vecchi schemi, chi non ha attitudine al cambiamento, chi ritiene la proposta CUS “una delle tante” … ha vita breve al CUS.
CUS non manda mai via nessuno, ma tiene sempre ben aperta la porta (in uscita) a mercenari, pizzicagnoli, polemici, che si accasano altrove.
La storia di CUS è ricca di esperienze di dirigenti, atleti ed allenatori che hanno saputo dare e ricevere molto da CUS.
Danilo Zantedeschi, il Presidente da una vita e che vive per il CUS; Giorgio Preabianca, dirigente CUS basket (da quanti anni? … ne abbiamo perso il conto), Alberto Zanetti, al CUS da 10 anni.
Ma anche allenatori e giocatori che ora non vestono più la casacca CUS, ma che sono sicuramente “EsserCUS”: Paolo Roi, Richy Calza, Davide Wondy Banterla, Fabio Rod Rodighiero, il duo Carpanè.
Chi ha la fortuna di entrare al CUS, ma vi resta per una sola stagione, evidentemente non ha le caratteristiche per poter contribuire e condividere la Mission CUS.
Tra gli atleti che hanno calcato il parquet CUS, pochi sono quelli che lo hanno segnato di esperienza e attaccamento … più di tutti … Diego Spessotto; classe 1982, capitano, da sempre, della prima squadra CUS, ora si appresta alla carriera di allenatore: “La voglia di giocare – ci dice – resta sempre, ma il mio desiderio è riuscire a contribuire alla crescita CUS anche offrendo il mio apporto come tecnico.”
Lo scorso anno vice di Franco Giuliani (in Promo femminile), quest’anno sarà tecnico nello staff giovanile maschile.
“Diego – ci dice Alberto Zanetti, responsabile CUS Verona – è la bandiera CUS. Un ottimo giocatore, una splendida persona, un amico. E’ il giocatore ideale da avere in squadra ed ora anche un preparato e motivato tecnico. CUS ha bisogno di persone così.”
Si preannuncia, quindi un futuro roseo per il nostro Spessotto … che si appresta anche ad un altro passo importante: Sabato 26 Settembre alle ore 11.00, nella chiesa di San Massimo, Diego sposerà Paola, la compagna di una vita.
Non possiamo che augurare ogni bene al nostro Diego

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