festa CUS_ una degna conclusione!

Tanto è stato scritto dell’evento di fine anno ma manca ancora una parte, quella conclusiva. Perché con il termine delle varie attività nel tardo pomeriggio, proprio quando la maggior parte dei nostri ragazzi con le loro famiglie abbandonavano la festa, ecco all’orizzonte comparire alla spicciolata quel manipolo di sgangherati psicotici ma fantastici giocatori della nostra categoria senior.

Il programma per questa lunga giornata prevede il torneo #essercus di 3×3, aperto ad amici e studenti di scienze motorie che ha visto la presenza anche di ragazzi arrivati da fuori provincia per l’occasione. Un gruppo di ragazzi che all’Arena e al Bentegodi hanno preferito giocare a basket, a loro la mia riconoscenza e stima più grande. Eroi.

In un attimo è fatta giustizia. Fuori dalla palestra gli ultimi ragazzini rimasti e dentro i più grandi, molti dei quali tirati a lustro… ma…. ma le ragazze della serie C? dove sono?!! Beh dai, facciamo le squadre e cominciamo senza perdere tempo!

Un torneo il cui unico obiettivo era divertirsi e giocare, sei partite per ogni squadra a mò di campionato per aggiudicare un inutile vincitore, perché il vero unico obiettivo era quello di dare fondo all’ultimo fusto di birra rimasto. E così è stato, seduti a tavola tutti insieme in un momento di goliardia finale, che forse più di ogni altra cosa ci rimarrà come ricordo di questa lunghissima giornata.

Come al solito l’ottima pastasciutta preparataci dagli instancabili, immancabili, volontari cussini a cui va ancora il nostro ringraziamento, è stata finita in men che non si dica, nel pieno rispetto della più rigida dieta sportiva.

Ormai è tardi e la stanchezza si comincia a sentire, soprattutto per chi è presente dalla mattina presto ed ha una certa età. Il custode preme e dobbiamo sbaraccare, non c’è problema, sistemiamo le ultime cose e i ragazzi trovano il modo per dare fondo al fusto, rimanendo fino a notte inoltrata sui marciapiedi di via Casorati.

Raga che giornata, mille pensieri, mille programmi, mille ipotesi, e più ci penso più riaffiora il ricordo di un vecchio articolo con cui ho cercato di descrivere ciò che siamo, (”i fantastiCUS…. come NOI!!!”  per i più curiosi), e che sento profondamente attuale, perché in questo delirio di emozioni, l’unica certezza è la bellezza di fare parte di questo gruppo di persone, malati, ossessionati e pazzi.

Buon basket a tutti ci si vede a settembre.

Amici