Minibasket: 2005, 2006, 2007, 2008, 2009 … maschile e femminile

CUS FBC

… partiamo da un bel COPIA ed INCOLLA (tratto pari pari da Wikipedia):

“Dalle origini ad oggi:
Il minibasket fu ideato nel 1950 dal Prof. Jay Archer, insegnante di educazione fisica di Chanton, nello stato di New York. Data la sua semplicità il “biddy-basketball” si espanse subito in tutte le scuole americane, successivamente in Canada, Porto Rico, Messico ed in moltissimi altri stati. Arrivò in Europa nel 1964 e precisamente in Spagna grazie ad Anselmo López; approdò in Italia agli inizi del 1965 grazie ad Emilio Tricerri.

Che cos’è il minibasket:
Il minibasket è un gioco-sport riservato ai bambini dai 6 agli 11 anni, ed è un mezzo di educazione motoria, sportiva e sociale. I fondamentali cestistici vengono destrutturati ed insegnati sotto forma di gioco, le regole sono presentate progressivamente ed il regolamento si apprende giocando. In alcuni casi può essere opportuno reinventarsi anche le regole per rendere più fruibile il gioco.

La filosofia del minibasket:
Il minibasket è un gioco-sport finalizzato allo sviluppo di una sana attività motoria di base, che sviluppi le qualità coordinative e che sia fondamenta per “il leggere, lo scrivere ed il far di conto”.

Le categorie del minibasket della Federazione Italiana Pallacanestro:
Pulcini bambini 5-6 anni;
Paperine bambine 5-6-7 anni;
Scoiattoli bambini 7-8 anni;
Libellule bambine 6-7-8 anni;
Aquilotti bambini 9-10 anni (ammessi 8 anni);
Gazzelle bambine 8-9-10 anni;
Esordienti M bambini 11 anni (ammessi 10 anni);
Esordienti F bambine 9-10-11 anni;
Il canestro per tutte le categorie minibasket è posto ad un’altezza di 2,60 m, per gli Esordienti canestri tornano “regolari” a 3,05 m.
Il pallone usato è il n. 5 (la cosiddetta palla piccola). Recentemente, è stata adottata dalla Federazione anche la misura n. 4, per l’attività di EasyBasket, indirizzata soprattutto ai bambini più piccoli della scuola primaria.”

A questo punto “dovremmo sapere tutto sul Minibasket”!!!!???? … cosa manca da sapere????
… che è DIVERTENTE !!!!!

Il minibasket si insegna (e si apprende) con il SORRISO!!!!

Basta Scuole sportive con “mister” che urlano o (peggio ancora) bestemmiano … Basta fango e freddo … Basta far passare ai bimbi e bimbe delle elementari ore ed ore fermi in campo ad apprendere fondamentali da serie A … Basta palestre anguste, fredde, senza spogliatoi, con canestri alti o posticci, con pochi palloni … Basta istruttori dell’ultima ora, senza preparazione, senza professionalità, senza competenze … Basta centri minibasket amatoriali … Basta società sportive che trasformano il minibasket in un bancomat per far giocare “prime squadre” onerose … Basta pensare che un’oretta alla settimana possa far crescere dal punto di vista psico/fisico un bimbo o una bimba (… “tanto la ginnastica la fanno a scuola”).
Serve di più … Serve qualcosa di meglio …!
Il CUS è di PIU’ ed è MEGLIO !!!!!
il MiniCUS crea occasioni di crescita, di confronto, di stimolo, di attenzione alla componente fisico/motoria, in un ambiente SUPER … il palasport di Scienze Motorie, in Borgo Venezia – Via Montelungo (con 6 canestri regolamentari, tutti regolabili in altezza, per dare ai nostri campioncini la soddisfazione di fare sempre canestro; con il pavimento in parquet “galleggiante” per prevenire infortuni e infiammazioni; con spogliatoi per grandi e piccoli, per maschi e per femmine (il palazzetto Gavagnin ha ben 8 spogliatoi); il MiniCUS è un GRANDE minibasket … coordinato sotto l’egida della Facoltà di Scienze Motorie, gestito e condotto solo da Istruttori Federali con Laurea in Scienze Motorie. Ma il MiniCUS sa anche essere “piccolo”: pochi impegni nei weekend (per lasciare le famiglie libere di andare in montagna o a pranzo dai nonni), perchè CUS organizza dei Tornei e dei Jamboree periodici, senza l’obbligo di partecipazione … (verrà più avanti il tempo di vivere la pallacanestro come un impegno !) … ma dove sarà bello esserci, dove sarà bello passare qualche ora assieme.
L’impegno, l’attenzione, la proposta CUS sono rivolte alle attività svolte durante la settimana in campo: il MiniCUS è l’unico Centro Minibasket che permette a TUTTI i suoi iscritti di poter partecipare a 3 lezioni/allenamenti alla settimana: il LUNEDI’, MERCOLEDI’ e VENERDI’ con orari ideali per queste fasce di età.
Il VENERDI’, in particolare, sarà il momento più importante della proposta compresa nel Progetto “MiniCUS”: l’allenamento del Venerdì sarà di un’ora e mezza e sarà attuato in forma “Collegiale”, come da indirizzi di Scienze Motorie (quindi attività a stazioni con la partecipazione anche del Preparatore Atletico per seguire la stazione di lavoro motorio); i Collegiali del Venerdì saranno aperti a rotazione anche a gruppi esterni (vedi Scaligera), per permettere ai nostri piccoli campioni, un confronto (NON uno scontro) con coetanei, con ragazzini e ragazzine più grandi (che faranno da esempio), con bimbetti e bimbette più piccoli (da seguire e da aiutare a crescere facendo da esempio).
Una grande opportunità: si passa dalle “canoniche 2 ore settimanali” a ben 3 ore e mezza (più Preparatore Atletico) per ogni gruppo MiniCUS, mantenendo però la più bassa quota di iscrizione e partecipazione possibile.
Ovviamente i tre impegni non saranno “impegni” … ma occasioni !!! … nulla è obbligatorio … si potrà SCEGLIERE di fare UNO, DUE o anche TRE allenamenti alla settimana … ma ad una sola “condizione” … quella di SCEGLIERE il CUS !!!
“Io credo – ci dice la Responsabile Minibasket, Federica Levorato, veneziana, già Reyer Venezia, laureta in Scienze Motorie presso la Facoltà di Verona – che un genitore debba avere la possibilità di scegliere; può scegliere di lasciare suo figlio/figlia a poltrire sul divano davanti alla tv (il più delle volte per la pigrizia di dover accompagnare il figlio in palestra)… oppure dargli la possibilità di muoversi, di giocare con un pallone, di fare un canestro, in compagnia di nuovi amici; un genitore può scegliere se lasciare suo figlio/figlia nella squadretta sotto casa, magari in un campo fangoso o in una palestrina con i muri raso campo, senza sicurezze … oppure scegliere il palazzetto più bello di Verona, con istruttori professonali e sorridenti; un genitore può scegliere di pagare di più (perchè “se una cosa è cara, vuol dire che è migliore” … mah!) … oppure scegliere di mandare suo figlio/figlia al CUS, alle migliori condizioni possibili; un genitore può segliere di lasciare suo figlio in una situazione non ottimale, perchè il figlio vuole restare a giocare con il suo amichetto o con la sua compagna di scuola … oppure convincere anche l’altro bimbo/bimba a CAMBIARE.”
Eggià …
… il punto è proprio questo … avere la volontà di CAMBIARE … avere l’attitudine al CAMBIAMENTO.
CUS è in uno straordinario momento di EVOLUZIONE, di CAMBIAMENTO, di MIGLIORAMENTO.
“Lo scorso anno – ci dice Alberto Zanetti, direttore di sezione – il CUS era una piccola società sportiva con 2 squadre e qualche ragazzino di minibasket. Nel giro di un solo anno, siamo passati ad avere già 4 squadre ed abbiamo raddoppiato gli iscritti al MiniCUS; quest’anno avremo 7 squadre (Promozione maschile universitaria, Promozione femminile universitaria, U19, U17, U14, U13, U12) oltre a ben 6 gruppi Minibasket (4 nel palasport di Scienze Motorie e 2 a Veronetta nella Scuola Duca d’Aosta) … ma la differenza non l’ha fatta il numero di giocatori, ma il cambiamaneto della Qualita’ di Proposta sportiva: nel corso dell’ultimo anno CUS ha instaurato sinergie con la Facoltà di Scienze Motorie e quella è stata la svolta”.
Oggi un genitore può scegliere se continuare a far fare due tiri a suo figlio nella squadra sotto casa o se farlo partecipare al Progetto CUS con Scienze Motorie e Scaligera Basket Tezenis: “Io da genitore – ci dice Zanetti – ho scelto CUS … mio figlio è iscritto al CUS e sono contento di come vive la pallacanestro, di come viene seguito a livello motorio (saperlo controllato con un Test di verifica all’anno, da parte dello Staff di Scienze Motorie, mi rassicura molto), del confronto che ha con i pari età di Scaligera, della possibilità che Scaligera ci regala per poterlo portare al Palasport di Verona a vedere TUTTE le partite di Serie A.”
Insomma, ora non vi resta che decidere di far fare MINIBASKET al vostro figliolo o figliola … al CUS.
Vi sarà la possibilità di procedere con l’iscrizione anticipata (entro il 31 agosto) per poter beneficare di una “quota ridotta”, oppure si potrà decidere di iscriversi al CUS, a settembre/ottobre, potendo beneficiare del pagamento in due quote (ottobre e gennaio). In questo modo un genitore potrà far PROVARE GRATUITAMENTE il minibasket al proprio figlio nel mese di Settembre … vedere come si trova … decidere di versare solo la prima rata (per il periodo Ottobre/Gennaio) … e se rientrati dalla vancanze natalizie, il bimbo sarà ancora convinto di giocare a basket, potrà versare anche la seconda rata: “Questa è una novità al CUS – ci dice Zanetti – pensata per andare incontro alla famiglie che potranno … SCEGLIERE!”

Ovviamente come è stato lo scorso anno, anche quest’anno, Scaligera Basket offrirà GRATUITAMENTE a TUTTI i tesserati CUS l’abbonamento alle partite del Campionato di Serie A – Lega Due GOLD della Tezenis Verona.

Per informazioni: info@cusveronapallacanestro.it

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