Promozione Femminile: Botte di inizio girone

z - Group Heroes

Basket Giovani Lupe – CUS Verona – 58 – 51

Parziali: (10-12)(11-12)(16-15)(21-12)
Tabellini CUS Verona: #5 Angelini E. 2, #7 Levorato “Boresso” F. 16, #8 Bertollo E. 17, #9 Gaboardi G. 7, #13 Fadiga “Potter” M. 5, #14 Zanardi S. 4, #16 Golin C., #17 Bianchi M. – All.re Franco Giuliani.

Se avete letto il titolo starete già pensando che più di una partita di basket si tratti del resoconto del match tra Mike Tyson ed Evander Holyfield con tanto di morso all’orecchio finale. Non vi preoccupate i bambini possono leggere solo che si … qualche botta c’è stata.

Ma andiamo con ordine.

Il Cus ha centrato la qualificazione diretta ai Play-off quindi le nostre ragazze sono tra le 6 squadre più forti della Promo Femminile Veneto – Trentino e quindi comincerei con un applauso: CLAP ! CLAP ! CLAP !.

Come premio per le nostre performance accediamo di diritto al GIRONE GOLD formato da 6 squadre (CUS, Golosine, Bolzano, Giovani Lupe, Limena e Conegliano) che si scontreranno solo per definire le prime 6 posizioni nella griglia Play-off. Le ultime 2 posizioni verranno definite dal GIRONE SILVER.

Per iniziare veniamo ospitate dalle giovani Lupette Scout del Basket Giovani Lupe di San Martino di Lupari in provincia di Padova allenate da Cinzia Stocco. Partiamo da Verona con l’Alfettone Blu Digione del Sottoscritto e dietro le indicazioni stradali del Co-Pilota Franco Giuliani, autoctono Vicentino naturalizzato Veronese, raggiungiamo la palestra in neanche un’oretta e un quarto … insomma meglio del Tom Tom (che peraltro acquisterà i diritti per la voce del nostro Coach).

La partita con le Lupacchiotte è un po’ un’incognita perché sappiamo solo che sono molto forti. Hanno una squadra in A1 e come per il Ponzano una squadra in Serie B; insomma hanno una storia cestistica molto importante. Ma il Cus non si ha intimidire dai dati statistici ed affronta tutte le sfide a testa alta tanto più che vuol ben figurare anche in queste sei partite.

Arbitro della contesa il sig. Lamon Andrea di Trebaseleghe (PD).

Il nostro Coach vorrebbe avere a disposizione più ragazze ma molte sono colpite da infortuni e qualche abbandono dell’ultimo secondo. Mancano all’appello le ormai consolidate Giulieri, Benetti, Viviani (ci siamo rivolti anche a Chi l’ha Vista ma non l’hanno più vista) e Spessotto (che potremmo rivedere dai prossimi episodi). Indisponibili dell’ultimo secondo Fianelli, Ruffo e Varisco che dalle prossime partite torneranno a darci manforte. Vogliamo invece rivedere in campo Richelli al più presto !!!

Nonostante il riscaldamento sia propiziato dalle migliori musiche in circolazione le nostre ragazze hanno ancora addosso felpe, coprimaglia, maglioni, tute da sci, pellicce e qualche montone. Sembra che qualche genio abbia impostato come temperatura ideale per giocare le partite d’inverno nelle palestre solo 16° C. che è la temperatura ideale forse per non andare in ipotermia mentre si è seduti in panchina ma forse è quella ideale per beccarsi un bel raffreddore. Visto che le ragazze di casa sono abituate al CUS importa solo di giocare al meglio per batterle.

A coprire il quintetto base il nostro Coach schiera sul campo di gioco: #7 Levorato, #8 Bertollo, #9 Gaboardi, #13 Fadiga, #14 Zanardi.

Vanno a saltare al gelo del palaLupe la nostra numero 14 Zanardi e la loro numero 16 Bevilacqua. Ha la meglio il CUS e dopo un abile scambio con la nostra Bertollo andiamo subito sul +2 sempre con Zanardi. Le Lupe provano ad abbaiare portandosi sul +2 ma prima Levorato, un po’ imboressata per la presenza dei genitori sugli spalti, e poi Bertollo, anche lei imboressata per la presenza di amici e parenti, danno lezione da 3 punti per il +4 CUS. Immediato Time – Out richiesto dalle avversarie che al ritorno in campo sono molto più nervose e si portano subito sul -2. La nostra “Potter” Matea realizza una magia e ristabilisce il +4. Il primo quarto termina con 4 punti avversari e un altro canestro per Bertollo che sancisce il meritato vantaggio ospite. 10 – 12 i primi 10 minuti.

Il secondo quarto si apre con un sostanziale equilibrio tra le due contendenti con il Cus che prova a scappare e le Lupe che inseguono. Inizia subito Bertollo a suonare la carica Veronese ma le avversarie rispondo con la numero 12. E’ il turno allora della nostra Gaboardi che dall’angolo trova altri due punti. Buona partita la sua anche se è stata un po’ maltrattata dalla difesa avversaria. Spesso lei, Bertollo e Levorato penetrano in area ma le avversarie, un po’ più grossette, le sbalzano a terra con facilità. E’ qui che iniziano le prime botte con Gaboardi che vola a seguito di un contatto e Levorato che deve fermarsi per un manata in faccia. Stiamo comunque giocando bene con il Coach che fa ruotare tutte le 3 giocatrici a sua disposizione in panchina e concede fiato a chi è stato in campo un po’ di più. Segnano per il Cus ancora Levorato (5 punti), Angelini (1 punto), Gaboardi (2 punti) che in realtà sono di Angelini anche se a referto il Tavolo li assegna alla Gaia che ringrazia. Fine quarto con il brivido per un punto non indicato sul tabellone ma prontamente segnalato dal nostro Coach Franco “Hawkeye” Giuliani. Il secondo quarto finisce sul 21 – 24 CUS che controlla le avversarie.

Dopo altri 10 minuti di assideramento si inizia il disgelo e si riprendono i giochi. Si fa subito sotto il CUS che allunga di nuovo con Zanardi sul + 5 e e poi Bertollo sul + 7 (per lei questa sera 17 punti). Le Lupe vengono un po’ strigliate dalla loro allenatrice e allora tornano sul – 3 con la numero 8 e la numero 10. La nostra “Potter” Fadiga compie un’altra Magia marcata strettissima da un’avversaria e in velocità deposita il nuovo + 5. Bertollo compensa il canestro della numero 8 avversaria mentre Gaboardi i due liberi della loro 22. Di nuovo giallo al tavolo e di nuovo Coach Giuliani a chiedere spiegazione sul perché il bonus venisse alzato in ritardo nonostante i già 4 falli presenti. Gaboardi, che ha subito fallo, torna in lunetta e ne mette 1 su 2. Nel frattempo le avversarie rimontano qualche punto, noi segnamo con Levorato mentre la numero 12 avversaria ci punisce fortunosamente di tabella con 3 punti abbastanza pesanti. Sul finire di tempo Angelini è costretta a uscire per una botta al volto non prima però di aver messo un libero. Non è che le avversarie siano fallose ma sono tutte più alte e grosse delle nostre pertanto voliamo a terra al primo contatto. Sarà il caso di iniziare un po’ di pesi … mah. Il terzo quarto finisce però sul 37 a 39 per il CUS.

L’ultima parte di gara parte subito male a causa di una tripla della numero 5 che regala il primo sorpasso Peloso dopo 30 minuti di dominio Veronese. Segna anche la loro numero 4 che viene però buttata fuori subito dopo per 5 falli. Giuliani allora chiama minuto per dare lo sgroppino alle ragazze che recuperano subito con Levorato ed andiamo sul -1. Lo sgroppino dura poco e 4 punti della numero 8 ci portano sul – 5. Nel frattempo il tavolo va in pappa completa e non alza più la paletta del bonus che viene alzata prontamente al richiamo del nostro Coach. Segnamo solo sui liberi con Bertollo e Levorato mentre le altre segnano un po’ con tutto soprattutto con la tabella. Giuliani chiama minuto e il tavolo lo concede quando segnamo noi (non si può) quindi si beccano il richiamo anche dall’arbitro. Segnano allora le Lupe che sono sempre avanti di 5 e finalmente ecco il time-out. Giuliani vuole provare lo schema per la tripla e poi fallo sistematico. Di questo schema funziona solo il fallo sistematico. Levorato porta a casa due punti solo per ridurre il distacco. Si lotta comunque ancora e il CUS è più vivo che mai. Anche se inspiegabilmente gli ultimi 37 secondi di partita vengono lasciati andare avanti anche su canestro segnato le ragazze si prendono a sportellate. Dulcis in fundo la nostra Fadiga si becca una bella pacca da una avversaria a 7” secondi dal termine ma lei ha la scorza dura … alla fine solo una botta.

La prima sirena GOLD dà la vittoria alle Lupe per 58 a 51 nonostante il CUS abbia dominato la prima mezz’ora.

Giuliani è un po’ seccato per la sconfitta ai nostri microfoni ci dice: “le ragazze hanno giocato bene. Peccato per qualche leggerezza di troppo che ha aiutato le avversarie. Abbiamo visto che comunque le abbiamo messe in difficoltà e che possiamo sicuramente competere con loro. Adesso pensiamo a Limena domenica prossima”.

La prima giornata GOLD dice che la Mannaia GOLD è sempre in mano a Chiara che oggi ha speso ben 4 falli per conquistarla.

Ci vediamo domenica prossima al PALACUS in Via Montelungo, 7 a Verona per la sfida con LIMENA alle ore 18:00. Non mancate.


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