Pescantina, di San Martino – Non si sa cosa sia esattamente ma al CUS serpeggia il timore “giallo”. Serpenti cinesi? Fegato irritabile? Mah. Fatto sta che per la banda dei “3 di cenni” di coach Nico Tady è arrivata ancora una sconfitta ( forse il giallo è come uscire dal tunnel?). Meno, molto meno pesante della precedente perché si son viste 4-5 azioni di certa – nel senso di sicura – coralità, e perché la difesa ha funzionato, le rimesse pure, forse anche perché gli avversari dell’xxx large di Pescantina risultano meno asfissianti delle ultime due squadre incontrate. Il coach non smette mai di incitare e non solo, i ragazzi, come pure il pubblico (ascoltare l’audio qui allegato – quando si potranno mettere file audio da telefonino cioe amr su questo sito- ?per credere).
Giocato benissimo l’ultimo quarto della torta ma da dimenticare il resto o quasi. Tante esternazioni (o arrabbiature?) in panchina e sugli spalti ( di legno che d’inverno non guasta), per i tecnici sembra manchino i tagli, le gambe, lo scivolo! Forse ci vorrebbe un ortopedico, un falegname, un marangone, le morse come nel calcio? Il commento più in voga è “gli altri corrono sempre e noi siamo più fermi”. Ma quello che agli occhi profani di chi scrive e della maggioranza del pubblico, specie di quello femminile ( non ne vogliano le mamme), si vede evidente e che molti secondi palloni che potrebbero esser comodamente recuperati sono facile troppo facile preda degli avversari. Molto da lavorare ” dando il 150% in ogni allenamento” dicono alcuni. Questa o un altra ricetta in attesa della futura vittoria.
Sir gio’ check
