CUStodire i nostri valori

CUS 2018 2019 foto generale

Il 2 Giugno 2019 sarà ricordato a Verona per tre eventi storici, l’arrivo del Giro di Italia, la promozione  dell’Hellas in serie  A, ma soprattutto la Festa di Fine Stagione 2018 2019 del CUS Verona Pallacanestro.

L’evento che si è tenuto presso il Polo di Scienze Motorie in via Casorati  ha visto la partecipazione di oltre 400 persone  tra Atleti, Genitori, Tecnici, Staff, Rappresentanti dell’Autorità, Sponsor e numerosi Simpatizzanti. Un vero Successo! La proposta CUS, come sempre orientata a incontrate i gusti e  le esigenze  di tutti, è stata molto  apprezzata. Non di solo Basket infatti vive il CUS ma di aggregazione, di condivisione, di attenzione per l’aspetto umano ed educativo.

L’entusiasmo di tutti i partecipanti si respirava nell’aria, si leggeva nei sorrisi e nella voglia di giocare e di mettersi in gioco, nel chiacchierare insieme mangiando il risotto all’ombra degli alberi di Scienze Motorie, nell’applaudire la presentazione delle squadre in Casorati, nel vestirsi tutti dell’iconica Tshirt dell’evento.

Mentre all’aperto allegre ragazze in canotta baskettara si misuravano le più disparate discipline (dal Badminton al Vortex) , in palestra si consumavano epiche sfide di vera pallacanestro tra baldi giovanotti delle varie Under  versus aggueriti Papà che nonostante il fiatone  si battevano come leoni contestando ogni tiro.  Nel pomeriggio si abbiamo  assistito ad un improbabile 3vs3 ad un canestro tra mamme e figlie dall’esito comunque  incredibilmente incerto.

Il momento più importante del giornata siè compiuto  nel pomeriggio quando, alla presenza di tutti, il  Direttore di Sezione,  Alberto Zanetti, ha presentato in grande stile  tutte le squadre dai Senior agli Scoiattoli, dando conto dei risultati ottenuti e degli obiettivi raggiunti e per la prima volta nella storia del CUS ha illustrato i programmi,  le squadre e  i campionati che verranno disputati nella prossima stagione  alla quale tutto lo Staff sta già lavorando a testimonianza di come il progetto #essercus è sempre più sentito e partecipato.

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