Verona, 9 maggio 2020
… ci ha provato un virus a farlo, non lo potrà fare ora la burocrazia!
Due mesi or sono (5 marzo 2020), per necessità, per obbligo, per scelta andavamo a sospendere le nostre attività.
Non era un addio, ma un … dateci modo di capire cosa sta succedendo, dateci modo di trovare il modo di essere ancora un punto di riferimento, per i nostri 320 atleti, per le loro famiglie, per il territorio, per le istituzioni.
In quel giovedì di marzo, i nostri pensieri cullavano la possibilità di rientrare in palestra da lì a poco … ma il desiderio di “tornare alla normalità” non poteva non considerare limiti, norme, buonsenso.
Abbiamo dato un primo, significativo contributo, preparando e pubblicando sui nostri social, foto, disegni, consigli, “video tutorial” per dare indicazioni, motivazioni, sostegno; tutti i nostri allenatori hanno contribuito a mandare un messaggio importante … #iorestoacasa … #manonmollo.
Ma serviva di più … serviva un “Piano B” … anzi un Progetto … il Progetto “CUSonLine – Tutti in tuta”
Ci siamo rimboccati le maniche e, dapprima timorosi, poi via via sempre più convinti ed efficaci, abbiamo dato a TUTTI , maschi e femmine, di TUTTE le nostre squadre (Nota affettuosa: solo i miei Master non sono rientrati in queste proposte di “allenamenti in Call” … ma con loro faremo una cena di festeggiamenti appena possibile) la possibilità di PROSEGUIRE la stagione, senza interruzioni e con una proposta che garantisse comunque il nostro standard di qualità.
Il nostro Progetto “CUSonLine” è coordinato dal Laboratorio sportivo di Scienze Motorie, Prof. Luciano Bertinato, è conta sull’apporto di numerosi tecnici CUS / Scienze Motorie; si tratta di Meeting Call (su piattaforma Zoom) proposte ai nostri tesserati, gratuitamente, con Allenamenti, “ognuno dalla propria casa”, condotti da tecnici/preparatori/allenatori CUS Verona / Scienze Motorie Verona.
Tutti i gruppi/squadre hanno avuto proposte adeguate (con i più piccoli si è giocato, con i più grandi si è intervenuto con più intensità), ma alla base di ogni Call vi erano due elementi essenziali:
- Proposta motoria, per educare i nostri atleti a vivere la quarantena come un periodo OffSeason.
- Momento relazionale, per dare ai nostri atleti la possibilità di rivedere il proprio coach, i compagni di squadra, di ridere e scherzare, di vedere anche gli altri nella stessa situazione, con le stesse difficoltà ma anche lo stesso impegno e capacità di superare questa strana situazione.
Le nostre proposte CUSonLine hanno (e stanno tuttora) prendendo vita in 4 forme diverse:
- Allenamento di squadra, con obiettivi mirati; con 1 o più preparatori a condurre.
- Allenamento individuale (o per piccoli gruppi), con adesioni selezionate e mirate; questa proposta prevede la forma del “mi alleno con te”, cioè il preparatore e l’atleta si allenano assieme.
- Allenamento di squadra COLLEGIALE, con la partecipazione/condivisione di altre società di basket, con i loro tecnici ed i loro atleti.
- Allenamento COLLEGIALE INTERDISCILPINARE, con la partecipazione/condivisione di altre società ma di sport diversi dal basket, con i loro tecnici ed i loro atleti.
Nota: credo non serva sottolineare che il già “lavoro di team”, viene amplificato nella programmazione degli allenamenti Collegiali.
Fase 2:
Vediamo cosa ci potrà portare questo nuovo periodo:
- la nostra proposta di allenamenti CUSonLine prosegue per TUTTI i gruppi, fin quando possibile, fin quando necessario. Il Progetto è stato molto utile ed apprezzato, quindi non verrà accantonato.
- gli impianti di Scienze Motorie sono chiusi, ma siamo in attesa di sapere se vi saranno spiragli e possibilità per poter utilizzare almeno gli spazi esterni. Abbiamo presentato un Progetto di utilizzo sulla base delle Linee guida emanate dal Ministero il 4 maggio.
- gli impianti delle Superiori sono chiusi fino al 17 maggio. Non ci sono indicazioni per il periodo successivo.
- lo svolgimento di allenamenti all’aperto, per società sportive, è vincolato all’applicazione delle suddette Linee guida del Ministero; stiamo valutando la possibilità di avere in uso esclusivo uno spazio comunale per poter organizzare una proposta all’aperto.
Diciamo che gli aspetti burocratici, legati alle nuove norme e linee guida, sono … “frenanti” … ma non impossibili da affrontare e superare.
Ci stiamo muovendo … anzi NON CI SIAMO MAI FERMATI
Alberto Zanetti
