Partitona & partitaccia. E’ quello che hanno vissuto la settimana appena passata i ragazzi under16 di coach Tadiello e i loro tifosissimi. La prima partita di martedì sera col Gemini nasceva un po’ falsata dalla presenza di soli 7 atleti da parte del team da S. Giovanni Lupatoto, oltre tutto con la mancanza di ‘pezzi forti’. A dircelo, e ad allenarli, coach Alberto, secondo dei giovanissimi Tezenis.
A un certo punto, sotto la minaccia di Tadiello (suicidi per ogni punto mancante ai 100), i ragazzi cus si sono ingolositi e fattisi prendere la mano hanno centrato e oltrepassato l’obiettivo salvezza (dai suicidi): è finita 102 a 37. Tutt’altro discorso per la seconda squadra incontrata in settimana, l’est veronese Soave che in una radiosa e autunnale mattina domenicale, pregna di afrori castagnici e mosto degli acini dorati del Soave in fermentazione, hanno piazzato ai nostri un 63 a 49 che forse si sarebbe potuto recuperare di più: al terzo tempo Cus era indietro di soli 8 e una bella reazione – al sonnecchioso andamento dei tre tempi precedenti – c’era stata. Colpa del cambio dell’ora? Se i cussini avessero giocato con la stessa convinzione per più tempo sarebbe potuta finire diversamente. Molti errori in molte zone del campo, soprattutto sotto retina. Ma onore ai vincitori, che sono apparsi davvero più efficaci.
Domenica c’è Dossobuono in casa, e bisognerà lottare anche contro il freddo: l’autunno sta arrivando?
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