PF – UNA TABELLATA STELLARE DEDICATA A KOBE

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La quarta partita di ritorno della prima fase del torneo di Promozione Femminile ci vede di fronte alle nostre consuete avversarie del Montecchio Maggiore (VI).

Arriviamo quindi alla palestra di Via Sardegna dopo un viaggio passato a cantare le canzoni degli 883 vecchie di quando ancora Repetto ballava nei video; ma se delle ragazze così giovani conoscono tali canzoni la giornata promette già bene.

Coach Griso, per l’occasione, chiama 10 mastine tra cui la nostra Margotto d’oltremanica e la nostra Stella, impavida U16 chiamata alle armi per la prima volta in prima squadra.

Anche il parco degli spettatori si amplia a dismisura con in pratica gran parte della Dirigenza CUS a visionare il match.

Tra il pubblico anche le immancabili famiglie Vezzù, Soardo, Lugoboni, Rossetto e Poletto a cui va il nostro ringraziamento per il continuo supporto; è stato ricordato al simpatico cagnolino di Katia quanto è fortunato ad essere cane e non della famiglia dei Felidi in questa trasferta.

Il freddo gelido della palestra apre le danze al primo quarto che vede il CUS primeggiare per 15 a 11.

Nella ripresa okkio ai falli ma soprattutto okkio a Montecchio che prova a tornare sotto ma il CUS risponde e andiamo al riposo sul 29 a 26 CUS.

La pausa lunga ci fa sempre calare l’intensità o almeno finora i terzi quarti avevano decretato questo. Più o meno però ce la siamo cavata rispondendo con personalità quando Montecchio provava la fuga sul +5. La nostra difesa si è fatta sentire e l’intesità è tornata a scorrere nelle vene. 41 a 45 il punteggio a fine periodo.

E quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare e allora spunta l’ESSERCUS che  ispira le sue Senior e esalta le Under ritrovando quindi una continuità impressionante nelle realizzazioni. Montecchio chiede alle proprie giocatrici di sfoderare le prodezze balisistiche ma il CUS non ci sta’, prima incassa e poi si incassa, sgomita, sbraita e segna da tutti gli angoli. La tabellata finale, non dichiarata, di GAIA è l’apoteosi dell’inno alla gioia per il 64 a 61 di fine partita … poi in macchina canteranno di nuovo a squarciagola ma ci stà.

Lo spettro della sconfitta patito finora è stato forse scaccaciato ? Non lo so ma sicuramente la nostra Stellina porta fortuna e ce la porteremo anche a Merano.

Salutiamo quindi la nostra Ilaria tra una lacrima e un’abbraccio e ci dirigiamo verso la nostra meritata e abbondante abbuffata di fine weekend.

Questa meravigliosa prestazione e questa tripla che ha chiuso la parita le vogliamo dedicare a chi il basket ce l’ha mostrato e insegnato facendoci passare notti insonni di fronte all’NBA e, una volta ritiratosi, si è dedicato poi ad allenare la squadra di basket femminile della figlia tredicenne

Grazie di tutto Mamba. Ciao Kobe, ciao Gigi.

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UB

 

 

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