Per chi ieri era presente al palazzetto di Soave non avrà difficoltà ad interpretare l’ossimoro.
Nella pallacanestro esistono tutta una serie di dati oggettivi che arbitri e ufficiali di campo applicano per stabilire un punteggio finale che definisca un vincitore e un perdente.
Secondo questi indici di calcolo il San Bonifacio ha sconfitto il CUS per 75 a 72.
Esistono poi una serie di valori che coach, ragazzi, genitori e semplici tifosi devono tenere in considerazione perché non sono meno importanti di quelli freddi di una statistica.
Volontà, determinazione, abnegazione, spirito di squadra, resilienza.
Secondo questa diversa applicazione di punteggio non so se abbiamo vinto, sono però sicuro che non abbiamo perso.
Tra i genitori e i tifosi, al termine della partita, era predominante un sentimento di orgoglio per i propri ragazzi che l’amarezza per la sconfitta.
Bravi ragazzi!!
Al termine del commento vorrei regalare anche un complimento al coach, apparso piuttosto provato al termine della partita.
Nella settimana che ha seguito la morte di Kobe Bryant siamo stati travolti da una serie di servizi e ricordi.
Una definizione di lui mi ha particolarmente colpito: Kobe, nella sua carriera cestistica, si è caratterizzato per la sua “ossessiva ricerca della perfezione”.
Questa sua volontà di migliorarsi sempre la ha reso unico.
Non so perché ma la prima persona che mi è venuta in mente dopo averla sentita è il nostro coach Ale Bovo.
(Enrico Avesani)
